Solidarietà di Pd e Cisl Brianzadopo l’attacco al presidio Yamaha

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Lesmo – Solidarietà dal mondo della politica e dei sindacati ai lavoratori della Yamaha dopo il raid che nella notte di domenica ha distrutto il gazebo che per due mesi ha ospitato il presidio della protesta contro i licenziamenti. ”Un brutto e grave episodio contro chi ha lottato per giorni per chiedere quanto dovuto, cioè la cassa integrazione, già pagata dai dipendenti in busta paga. Siamo solidali con i lavoratori e confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine affinché vengano individuati al più presto gli autori di questo odioso atto di intimidazione”, hanno dichiarato il segretario provinciale del Pd Enrico Brambilla e il capogruppo in Provincia di Monza Gigi Ponti.

Sull’ottenimento degli ammortizzatori sociali Brambilla e Ponti hanno aggiunto: ”Siamo contenti per la positiva conclusione della difficile vertenza. Ora la sfida per Provincia di Monza e Regione Lombardia e’ un forte impegno per la reindustrializzazione del sito produttivo e il reimpiego dei lavoratori”.

Ferma condanna anche da parte di Cisl Brianza. ”Lavoratori e Rsu della Yamaha, che questa mattina presto si erano recati davanti all’azienda proprio per smobilitare il Presidio dopo l’accordo siglato il 7 gennaio scorso, si sono accorti di quanto avvenuto e hanno prontamente avvisato i carabinieri denunciando l’episodio – recita il comunicato – La Cisl si associa nel richiedere piena luce su quanto accaduto, chiedendo che, attraverso le telecamere attualmente esistenti e funzionanti che controllano l’azienda, si possa risalire ai colpevoli dell’atto vandalico”.