Mezzago – (L.R.) Cassa integrazione per circa centoventi dipendenti, alla Solarday di Mezzago: il provvedimento – chiesto per il momento per quattro settimane – in seguito a un rallentamento delle commesse.
L’azienda – che ha la stessa proprietà di Mx Group – opera nel settore delle energie rinnovabili, producendo moduli fotovoltaici e fino a un anno fa era in buona salute. Poi diversi fattori hanno fatto sì che i magazzini restassero pieni di invenduto, convincendo della necessità di rallentare la produzione e dunque attivare gli ammortizzatori sociali.

Questi interessano circa 85 diretti, per i quali c’è la cassa ordinaria, e 30 somministrati, con quella in deroga. A spiegarlo è Christian Vagni, di Cisl Fim. «Purtroppo il completo abbandono degli incentivi statali ha bloccato il settore. Il loro ripristino non è riuscito a garantire l’ossigeno necessario a queste aziende. Poi bisogna aggiungere la crisi generale dell’edilizia».

E Vagni non risparmia un critica alla politica nazionale: «Trovo poco lungimirante e sinceramente non condivido questa mancanza di incentivi al settore delle rinnovabili, che oggi rischia di affossarlo definitivamente. Quando invece consentirebbero di abbassare i costi fino a poter proseguire poi senza incentivi. La Solarday di Mezzago è un’azienda che fino a cinque anni fa non esisteva e oggi dà lavoro a 150 persone, senza contare l’indotto».

I tempi, per ora non sono prevedibili, anche se le quattro settimane chiesti mostrano la volontà di riprendere al più presto la produzione. Per il momento dalla Solarday, contattata telefonicamente, non giungono commenti.