Si chiude la vicenda InterfilaBarlassina, 22 operai a Limbiate

Barlassina – Tutti i 22 dipendenti dell’Interfila di via Capuana saranno assunti a Limbiate entro l’estate, al termine della cassa integrazione straordinaria. Si conclude positivamente la trattativa sindacale avviata dopo la chiusura definitiva dello stabilimento di Barlassina. La discussione si è avvalsa dall’aumento considerevole delle commesse che hanno interessato negli ultimi mesi l’Interfila, e alla fine i referenti della proprietà hanno accettato di integrare l’intero personale che era arrivato a Limbiate dopo la decisione della chiusura di via Capuana.

L’annuncio è arrivato nella giornata di mercoledì, quando l’azienda ha confermato l’ipotesi potendo tra l’altro compensare l’assorbimento con un certo numero di prepensionamenti che sono già in itinere. E’ soddisfatta la rappresentanza sindacale che in questi mesi si è occupata della trattativa e il risultato costituisce tra l’altro un importante segnale in funzione delle speranze di ripresa, sebbene limitate allo stabilimento di Limbiate e al settore del makeup e della cancelleria nel quale è specializzata la fabbrica di via dei Mille. La fabbrica limbiatese produce circa 150mila matite al giorno.

«Non possiamo non esprimere soddisfazione – conferma Gianfranco Morani, segretario della Femca-Cisl di Milano – per l’esito della trattativa. Da luglio tutti i 22 dei 66 lavoratori fuoriusciti da Barlassina, che ancora attendevano una collocazione definitiva, saranno stabilizzati a Limbiate». Un importante risultato, avvenuto per la piena disponibilità della proprietà che del resto si è sempre potuta avvalere di una collaborazione costruttiva e pacata della controparte. Venerdì prossimo, 28 maggio le parti saranno a Roma al ministero per cominciare a mettere a punto un piano di formazione per i lavoratori provenienti da Barlassina che così potranno essere pienamente integrati nel ciclo produttivo di Limbiate.

Sul versante occupazionale, per i sindacati rimane ancora aperta una discussione che riguarda un gruppo circoscritto di sette lavoratori che al momento della chiusura di Barlassina si trovavano a margine dell’attività produttiva, per motivi differenti. «Abbiamo fatto presente all’azienda – spiega Morani – che a Limbiate ci sono 28 interinali e che i sette di via Capuana potrebbero essere ricollocati all’interno del ciclo produttivo», magari sottoponendoli ad aggiornamento e formazione con procedure simili a quelle che saranno adottate per i 22 da assumere a luglio.
Pier Mastantuono