Seregno – “Ho apprezzato il carattere della mia squadra che ha saputo immediatamente reagire al goal subito su punizione- ha detto Marco Grassi, allenatore del Seregno- dopo aver pareggiato su rigore, potevamo chiudere la partita perché abbiamo avuto il dominio del campo. Purtroppo solo per  sfumature non siamo riusciti a concretizzare e a portarci in  vantaggio, che avremmo meritato. Contro il Cuneo la mia squadra ha giocato bene e credo di poter dire che siamo in progresso e in grado di contrastare il passo alle compagini che sono al vertice in questo momento”. 

Richiesto un parere sulle prestazioni dell’uruguagio Scorza, Grossi ha così risposto: “E’ un giocatore che si impegna molto, è diligente, rispettoso delle consegne, ma forse l’Italia e questi campionati sono sicuramente diversi da quelli dove lui ha mostrato delle ottime potenzialità”. Complimenti al Seregno anche da parte di mister Salvatore Iacolino, l’allenatore del Cuneo, giunto a stagione iniziata e grande specialista di promozioni. “Ho visto un Seregno davvero forte non me lo aspettavo così”.

E’ terminata in parità la gara fra Seregno e Cuneo, due delle pretendenti al trono. Un risultato giusto per quello che ha offerto il campo. Gli azzurri brianzoli hanno giocato un buon foot-ball e dominato la prima frazione di gioco, anche se sono stati costretti a rincorrere il risultato. Nella ripresa il Cuneo con una migliore disposizione in campo, ma anche per una leggera flessione dei padroni di casa, ha giocato alla pari costruendo anche qualche palla goal importante. Nelle fila del Seregno si è fatta sentire l’assenza di Nannini al centro dell’attacco anche se l’esordiente Graziano ha ben impressionato per temperamento ed autorità. Sua l’azione che ha prodotto il rigore e permesso il pareggio. Il Cuneo ha avuto nel centroavanti Fantini l’uomo di maggior spessore e vivacità. Da lui i pericolo maggiori per la retroguardia azzurra.  I piemontesi passavano in vantaggio al 13′ su calcio di punizione . Garavelli toccava per Fantini il cui tiro rasoterra veniva deviato dalla barriera mettendo fuori causa Sportiello. 

Il pareggio del Seregno dopo 5′. Graziano entrava in area e veniva agganciato da Fici. Il penalty al 18′ veniva trasformato da Sehic.  Poi alcune palle goal non concretizzate da Zingari, che tiene troppo palla anziché tirare a rete quando ne ha l’opportunità. Nelle fila del Seregno, in difesa ha giganteggiato Ronchetti che in più di una occasione è stato bravo a chiudere i varchi su conclusioni di Fantini.

Paolo Volonterio