Serie D, pari del Seregno Ma stavolta Rocco sbotta

Serie D, pari del Seregno
Ma stavolta Rocco sbotta

Seregno- Il pareggio interno recuperato col Derthona, dopo la sconfitta a Vado Ligure contro Borgorosso Arenzano, non è piaciuto al presidente del Seregno, Giuseppe Rocco che a fine gara scuro in volto e con una gran rabbia in volto ha dichiarato: “La mia squadra solo sulla carta è forte, in campo si sta dimostrando scadente. Contro tutti gli avversari trova enormi difficoltà a costruire gioco e ad imporlo. Scadente anche fisicamente e tecnicamente. Poi c’è sempre qualche errore difensivo a complicare le cose. Gli acquisti sono stati sbagliati. Novembre è alle porte, valuteremo l’organico. Non faremo pazzie ma di certo ci saranno dei cambiamenti,così non  si può andare avanti”. 

Una dichiarazione forte che prelude a nuovi scossoni societari,con gli appassionati e i tifosi a sostenere che è stato rotto “il bel giocattolo”. “ Era meglio giocare non troppo bene  ma vincere, perché i campionati si vincono anche così. Adesso non c’è gioco e non si vince più, hanno detto”. Sull’altro fronte il presidente del Derthona, Ambrogio Pelagalli, mai dimenticato giocatore del Milan  affermava: “ abbiamo conquistato un punto importante, disputando un ottimo primo tempo e tenendo bene il campo quando siamo rimasti in dieci. La nostra classifica è bugiarda, sono convinto che torneremo protagonisti.  Al Seregno abbiamo concesso poco”.

Il match col Derthona per i padroni di casa si metteva  subito in salita, perché uno svarione difensivo, complice però il precedente errore a centrocampo, permetteva agli ospiti di andare in goal al 4′ con Bertocchi. Il Seregno rimediava al 25′ quando Mureno trasformava con una gran botta una punizione dal limite dell’area grande. Punizione concessa perché il portiere alessandrino  raccoglieva la palla con le mani fuori area. Un Seregno privo di idee non riusciva neppure a sfruttare la superiorità numerica dal 25′ della ripresa, quando per doppia ammonizione Motta lasciava il Derthona in dieci. 
I”neri” piemontesi hanno dimostrato dopo il cambio dell’allenatore (Lombardo subentrato a Falsettini) piglio,  autorità e caparbietà, il Seregno, invece, poco nerbo e senza personalità. Una squadra quella azzurra ancora alla ricerca di se stessa.
Paolo Volonterio

SEREGNO-DERTHONA 1-1
Marcatori: pt. 4′ Bertocchi, 25′ Mureno+
Seregno:
Tunno,Rinaldi,Mureno, Mercuri,Grassi, Ronchetti, Perissinotto,Bonacina ( 30’st.Sehic),Nannini, Zingari (31’st. Pasquetti), Zambelli (15’st. Scorza); a disp: Sportiello, Caprini,Iannotti,Ghezzi,  all. Grossi
Derthona:
 Bodrito,Ambrosini,Zefi, Montigelli (15’st. Musolino), Coletto,Balsamo, Bussetti, Pellegrini, Colombo (10’st.Ugali), Motta,Bertocchi; a disp: Filograno,Duilio, Qatja, Cassaneti; all.Lombardo
Arbitro:
 Michieli di Padova
Note: 
giornata nuvolosa e fresca; terremo in buone condizioni;ammoniti: per il Seregno: Rinaldi; per il Derthona: Bertocchi, Montigelli, Motta,Ambrosini; espulso al 25’della ripresa Motta per somma di ammonizioni; angoli 3-1 per il Seregno