Seregno – «Sono molto contento per i ragazzi. In queste due settimane di lavoro insieme li ho visti impegnarsi molto e meritavano questo successo». Marco Grossi ha commentato così ieri la sua prima affermazione sulla panchina del Seregno, conquistata sul difficile campo di Alba. Sotto una pioggia battente, gli azzurri sono stati protagonisti di un match tutt’altro che scintillante, ma hanno avuto il merito di non concedere spazi ad un avversario che, nonostante le assenze dello squalificato Fabio Cusano e degli infortunati Davide Santoro e Marco Schena, ha tentato con coraggio fino all’ultimo di risalire la china. 

Dopo il botta e risposta a cavallo dei due tempi tra Mauro Sebastian Nannini e  Marco Nicolini, decisivo è stato un acuto di Andrea Zingari, gettato nella mischia nell’intervallo al posto di uno spento Enzo Scorza e bravo nel punire una disattenzione della difesa di casa su un lungo rilancio del portiere Marco Sportiello. 

«Oggi la partita l’abbiamo persa soprattutto noi – ha spiegato negli spogliatoi l’allenatore cuneese Giancarlo Rosso, in tribuna per decisione del giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro precedente a Saint Cristophe –. Non penso che gli avversari ci siano stati superiori». 

Archiviati questi tre punti, che hanno consentito loro di rimanere nelle zone alte della classifica, ora Mauro Sebastian Nannini e compagni torneranno in campo già mercoledì, affrontando al Ferruccio la Novese (ore 14.30).