Seregno, verso le elezioni:ieri sera ultimo “Faccia a faccia”

Seregno, verso le elezioni:ieri sera ultimo “Faccia a faccia”

Seregno – Si è concluso ieri sera, nella sala civica monsignor Gandini di via XXIV Maggio, il programma di faccia a faccia promosso dal nostro giornale tra i candidati che domenica e lunedì prossimi si contenderanno la carica di sindaco di Seregno nelle elezioni amministrative.
Il confronto tra Mauro Ballabio (Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra e Libertà), Piergiorgio Borgonovo (Udc e lista civica Città di Seregno), Marco Cajani (lista civica Amare Seregno), Giacinto Mariani (Lega Nord e Popolo della Libertà) e Giusy Minotti (Federazione della sinistra) è stato ricco di spunti ed ha spaziato a trecentosessanta gradi sui problemi della città, dalla sicurezza e dalle diverse modalità di rapporto con il tema dell’immigrazione e dell’integrazione alla cultura ed alla necessità di un corretto utilizzo degli spazi esistenti nel settore, tra i quali il nuovo auditorium in fase di realizzazione in piazza Risorgimento, dal verde e dall’esigenza di una sua tutela alla mobilità, dal difensore civico alla ricerca del difficile equilibrio tra l’attività dei pub ed i residenti.
Non sono mancati, soprattutto nella fase iniziale, momenti di tensione. Riferendosi a quanto accaduto domenica scorsa in piazza Vittorio Veneto, Cajani ha parlato di «aggressione di stampo squadrista e fascista» al gazebo dove si trovavano i suoi sostenitori, mentre il sindaco uscente Giacinto Mariani ha chiesto «scusa per il comportamento dell’assessore Nicola Viganò», ribadendo però che Cajani dovrebbe a sua volta domandare scusa «per il comportamento del suo capolista Claudio Busnelli verso la Protezione civile».
Una cronaca più ampia della serata si troverà sull’edizione della Brianza Nord in edicola sabato prossimo.
P.Col.