Seregno: ”svuotato” dai ladrinegozio di abbigliamento baby

Seregno: ”svuotato” dai ladrinegozio di abbigliamento baby

Seregno – La malavita continua a colpire in città. Ancora un negozio il suo obiettivo. L’ennesimo negozio svuotato è stato “Il mondo di Greta”, abbigliamento per bambini da 0 a 14 anni, di via Garibaldi, 26. E’ stata sottratta merce per un valore di circa 60mila euro. Nella notte di lunedì 15, sicuramente dopo le 3, ignoti hanno forzato il portone di vicolo Sant’Agostino 1, sono entrati nel cortile indisturbati, perché nel caseggiato interno non abita nessuno, hanno tolto la corrente ai contatori, quindi hanno segato i montanti della grata apposta sulla finestra del retro, quindi hanno rotto i vetri ed entrati nel negozio hanno razziato quasi tutti i capi di abbigliamento che erano sugli scaffali: giubboni,maglioni, felpe, jeans, vestiti. Quindi indisturbati dopo aver caricato la refurtiva su di un’auto hanno fatto perdere le loro tracce. A colpire dovrebbe essere stata una coppia di malviventi. Nessuno però ha visto e sentito niente.
La scoperta del furto è stata fatta dalla titolare Maria Teresa Galluccio, 27 anni di Nova Milanese, lunedì intorno alle 10, quando si era recata in negozio per alzare le saracinesche. “E’ stato un colpo al cuore -ha detto- vedere il mio negozio vuoto. Tutto deve essere successo nelle prime ore di lunedì mattina perché il giorno precedente, domenica 14, siamo rimasti aperti sino alle 19.30. Il negozio di fronte al mio, l’Osteria dei Vitelloni, ha chiuso alle 2 di notte. Quindi il furto nel mio negozio deve essere avvenuto dopo quell’ora. Credo sia gente esperta, che sapeva cosa prendere e come prendere. Ma era anche pratica del luogo perché sono andati a colpo sicuro: dopo aver disattivato i contatori generali della corrente, tagliato la grata e infranto i vetri, si sono recati nel luogo dov’era posizionato l’apparecchio dell’allarme, hanno tagliato i fili e strappato l’apparecchio. Nessuno ha udito la sirena dell’allarme perché è posizionata all’interno del cortile dove nessuno sente. I proprietari mi avevano impedito di posizionarla sulla facciata. Adesso l’assicurazione mi ha imposto di spostare la sirena all’esterno. In negozio avevo capi in saldo, ma anche i nuovi arrivi di primavera di cui non mi è rimasta traccia. Dovrò ricominciare tutto daccapo”. Il negozio aveva aperto i battenti lo scorso settembre.
Paolo Volonterio