Seregno – Sono ancora da valutare i risvolti legali del litigio che mercoledì scorso ha coinvolto i gestori dell’«Osteria dei Vitelloni» di via Garibaldi ed un marocchino, entrati in contrasto poco prima della mezzanotte.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire fino ad oggi, sembra che ad accendere la miccia sia stato l’extracomunitario, che sulla scorta del suo stato d’ebbrezza avrebbe cominciato a raccogliere i sacchi dei rifiuti lasciati al di fuori delle abitazioni, in vista del ritiro del giorno successivo, ed a lanciarli a destra e manca, colpendo tra l’altro anche l’ingresso dell’esercizio pubblico. La circostanza avrebbe mandato su tutte le furie i gestori del locale, scatenando un alterco molto sostenuto.
Secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, tra cui qualche simpatizzante di Rifondazione comunista, che aveva appena lasciato una riunione nella vicina sede locale di via Leonardo da Vinci e stava facendo ritorno a casa, nonché gli agenti della Polizia locale arrivati sul posto, i gestori in preda all’ira avrebbero aggredito anche fisicamente l’immigrato, che dal canto suo si sarebbe limitato a reagire verbalmente.
I gestori hanno però lamentato pubblicamente il comportamento della pattuglia del corpo di stanza in via Umberto I, accusandola di aver solo assistito alla scena, senza intervenire in loro aiuto, e negano di aver mesos le mani addosso all’uomo.
P.Col.