Seregno: rapinatore solitarioin azione alla Popolare Monza

Seregno: rapinatore solitarioin azione alla Popolare Monza

Seregno – Rapinatore acrobata e agitato, forse tossicodipendente, fugge dalla “Banca Popolare di Monza e Brianza Gruppo Veneto Banca” con oltre mille euro. Il furfante si è presentato all’ingresso dello sportello di via Mazzini qualche minuto prima delle dieci di ieri, martedì 25, cappello di lana sulla testa, sciarpa attorno al collo, volto scoperto, è entrato nel bussolotto antirapina, il metal detector non ha azionato l’allarme e questo ha evitato di destare i sospetti dell’impiegata alla cassa.
Nell’esercizio di credito l’uomo ha però svelato la sua vera identità, sfoderando un taglierino, non rilevato dall’impianto perché a lama troppo fine e coperto di plastica. Come una furia, il furfante ha fatto un balzo da vero acrobata sul bancone e ha allungato il braccio, sino a puntare la lama al volto della donna. «Dammi i soldi! Hai per caso chiamato la Polizia?» ha continuato a ripetere in perfetto italiano, mentre dall’altra parte dello sportello la dipendente era evidentemente agitata.
Il direttore, sentito il tono concitato della conversazione, è uscito dal suo ufficio e si è trovato di fronte il rapinatore, statura media, ancora a cavalcioni sul bancone. Ha tentato di calmarlo, gli ha spiegato che la cassaforte non si sarebbe aperta prima di venti minuti, lui prima ha atteso, poi visto che la cosa andava per le lunghe, si è accontentato dei mille euro o poco più a disposizione in cassa, quindi ha imboccato l’uscita ed è scappato a piedi in direzione della stazione.
Cri.Marz.