Seregno, petizione a Cattaneo:”Treni, basta con i disagi”

Lunedì di passione per i pendolariDisagi da Arcore fino a Milano

Seregno – Stop a soppressioni e ritardi. È quanto hanno chiesto i pendolari che utilizzano il treno che muove alle 7.05 da Seregno in direzione Milano San Cristoforo all’assessore regionale alle Infrastrutture ed alla mobilità Raffaele Cattaneo, approfittando della sua presenza martedì sera in città per un convegno sulle infrastrutture promosso dal Popolo della libertà. Francesco Mandarano, già consigliere comunale di Rifondazione comunista, ha infatti consegnato all’assessore una lettera, sottoscritta da centotrentanove persone, in cui si lamentano «i ritardi (vedi i giorni 10, 11, 12, 14, 18 e 21 gennaio), le soppressioni (vedi i giorni 21 e 25 gennaio), nonché le porte che si bloccano o sono subito inutilizzabili, la pulizia dei sedili e dei servizi igienici che lascia sempre a desiderare, l’impianto di riscaldamento non sempre funzionante e le comunicazioni tramite altoparlante a volte fuorvianti, poiché inducono a salire su convogli che poi non partono». Inevitabile, quindi, «l’impegno a passare ad azioni di protesta anche clamorose» di fronte al perdurare dello status quo.
Dal canto suo, Cattaneo non si è sottratto ad una risposta, pur invocando comprensione nella controparte: «Non ho la possibilità immediata di eliminare le cause dei disservizi. Occorre pazienza ed un lavoro capillare quotidiano. Il sistema ferroviario lombardo ha una complessità superiore a quello della vicina Svizzera: questo rende bene l’idea di quanto sia difficile la sua gestione. Ogni giorno 700mila passeggeri salgono sui treni, in un contesto in cui non è possibile aumentare le corse nelle ore di punta, vista la loro già assidua frequenza, o il numero delle carrozze, pena l’avere convogli più lunghi delle banchine. Noi siamo comunque la Regione che ha comprato più treni nuovi in questi anni, con la finalità di migliorare il servizio». A margine del convegno, Mandarano ha definito la replica «insoddisfacente». Una copia della missiva, indirizzata per conoscenza al sindaco Giacinto Mariani, è stata protocollata giovedì in municipio.
P.Col.