Seregno: monsignor Solariha incontrato la “Carla Crippa”

Seregno: monsignor Solariha incontrato la “Carla Crippa”

Seregno – Un ristretto gruppo di soci e simpatizzanti dell’associazione Carla Crippa, che ricorda la missionaria laica scomparsa alla metà degli anni Novanta dopo aver speso l’ultima parte della sua esistenza in Bolivia, ha incontrato ieri, nei locali dell’istituto Pozzi di via Alfieri, monsignor Tito Solari, arcivescovo di Cochabamba, ed il suo più stretto collaboratore don Eugenio Coter, arrivati in città per una breve visita.
Il faccia a faccia è servito per rinsaldare il legame tra le parti, impegnate a portare a compimento progetti umanitari a favore della popolazione boliviana. Il prossimo intervento da questo punto di vista potrebbe essere un contributo da parte dell’associazione per mettere a disposizione della pastorale penitenziaria di Cochabamba la figura di un assistente giuridico. «Ogni volta che veniamo qui -ha commentato monsignor Solari- la Bolivia attraversa un momento diverso dal precedente. Oggi la nazione è come una persona nella tappa dell’adolescenza. I segni di speranza e vitalità non mancano, anche se in pratica il paese si sta ricostruendo dalla base». Una fase, questa, in cui la gerarchia ecclesiastica vuole recitare un ruolo da protagonista. «Siamo davanti ad una bella sfida – si è accodato don Coter –, con la concreta possibilità che alcune situazioni di povertà migliorino. La Chiesa ha posizioni diverse su quanto sta avvenendo. Siamo critici, ma disposti a collaborare».
P.Col.