Seregno – Nervi di nuovo tesi tra la Sila e i suoi dipendenti. Dopo il robusto braccio di ferro dell’ultimo autunno, contrassegnato dalle polemiche sul peggioramento delle condizioni lavorative lamentato dalle maestranze, a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi orari delle corse, un breve comunicato diffuso nei giorni scorsi dall’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Seregno ha ufficializzato che le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Ugl hanno indetto per lunedì 13 luglio uno sciopero, che di fatto dovrebbe paralizzare la circolazione degli autobus in città nella fascia oraria compresa tra le 9.01 e le 12.31.

«A questa decisione – conferma Salvatore Lembo della Fit Cisl –, siamo arrivati per stimolare la nostra controparte a concludere finalmente una trattativa che si trascina ormai da troppo tempo». Ecco quali sono i suoi punti qualificanti: «Innanzitutto, chiediamo il rinnovo del contratto di lavoro di secondo livello, nonché il pagamento di prestazioni accessorie, quale a titolo di esempio è la vendita di biglietti a bordo dei bus, che oggi i dipendenti effettuano senza alcun corrispettivo. Non si può comunque dimenticare che i mezzi stessi appaiono in gran parte vecchi e sporchi e quindi andrebbero sostituiti e che, negli mesi recenti, le retribuzioni sono state pagate spesso e volentieri in ritardo».

La vertenza non concerne tuttavia la sola realtà di Seregno. Lunedì si fermeranno (dalle 9.30 alle 12.30) anche la linea per Saronno e la Seveso-Copreno.

Da parte della Sila, al contrario, non vi sono stati commenti ufficiali. L’azienda si è limitata a comunicare i riferimenti cui rivolgersi per ottenere informazioni (call center: 199153155; e-mail: info@sila.it; sms: 389/ 1129206).
P.Col.