Seregno: la Polizia localeopererà 19 ore al giorno

Seregno: la Polizia localeopererà 19 ore al giorno

Seregno – Soddisfazione per quanto fatto lo scorso anno, massima attenzione per garantire al servizio un salto di qualità ulteriore nel breve termine. Sono i cardini della valutazione da parte dell’amministrazione comunale del momento che vive il corpo seregnese della Polizia locale, alla vigilia della tradizionale patronale di San Sebastiano. «Nel 2010 – spiega il sindaco Giacinto Mariani – le richieste di intervento arrivate alla centrale operativa di via Umberto I sono state 4mila 815. Questo conferma un bisogno sempre maggiore di controllo e di agenti in città». Ecco quindi l’annuncio della novità di maggior rilievo che si profila alle porte: «Quest’anno amplieremo a diciannove ore il servizio che il corpo garantisce giornalmente. Stiamo lavorando, pur con le note difficoltà economiche, ad un progetto sperimentale, che entro la fine dell’anno vogliamo rendere definitivo».
L’esame dei dati di attività nei dodici mesi appena transitati all’archivio tocca invece all’assessore alla Sicurezza Marco Formenti: tra gli spunti sui quali porre l’accento, figurano la diminuzione degli incidenti stradali, degli infortuni sul lavoro e delle notizie di reato trasmesse all’autorità giudiziaria. «I sinistri nelle strade – conferma Formenti – sono scesi da trecentosettantadue a trecentoventi, in pratica del 14 per cento. Ciò va a merito dell’intensa attività di prevenzione (certificata dall’incremento delle sanzioni per le violazioni del codice della strada, salite da 5mila 792 a 6mila 652), dalle iniziative per l’educazione stradale nelle scuole (che hanno coinvolto quarantadue classi) e dai ben 126mila 200 chilometri percorsi sul territorio dalle pattuglie, a testimonianza di un presidio costante».
Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, l’assessore sottolinea anche in questo caso l’impegno nella prevenzione: «Le denunce di infortuni sono calate, scendendo da quattrocentocinquantaquattro quattrocentoquattro. Anche qui, il risultato è da ascrivere all’abnegazione di agenti ed ufficiali, con più controlli del rispetto delle ordinanze in materia urbanistica (da sessantaquattro ad ottanta) e più controlli nei cantieri (da centoquarantasette a centocinquantuno)».
La battuta finale è per le notizie di reato trasmesse all’autorità giudiziaria: «Nel 2010 sono state trenta, una in più rispetto all’anno prima, ma meno della metà in confronto al 2008, quando erano state sessantasei. La presenza di agenti è il deterrente migliore contro l’illegalità». Da evidenziare infine sono anche l’aumento dei controlli sui locali pubblici (da trecentoottanta a trecentonovanta) e quello del rispetto delle ordinanze sindacali in tema di commercio (da otto a quindici).
P.Col.