Seregno – «Ci candidiamo a governare Seregno con una lista davvero rappresentativa di tutta la città, poiché comprende giovani e pensionati, studenti, professionisti e lavoratori dipendenti. Abbiamo trenta nominativi con trenta storie diverse».
L’aspirante sindaco di Seregno Mauro Ballabio ha presentato così sabato, in piazza Caprera, i componenti della lista del Partito Democratico che sosterrà la sua corsa elettorale, insieme ad Italia dei Valori e Sinistra e Libertà. «Mi piace sottolineare –si è accodato il portavoce del circolo locale Stefano Silva, uno dei candidati consiglieri comunali– come molti inizino il proprio percorso politico oggi ed abbiano trovato nel nostro partito la casa che cercavano».
Un invito alla popolazione è arrivato dal capolista Pietro Amati: «Spero che la gente rifletta su cosa davvero hanno proposto gli ultimi cinque anni, evitando di votare in maniera ideologica. Noi siamo in grado di governare con uomini, idee e progetti. Confidiamo di poter approdare al ballottaggio». A metà strada tra l’ironico ed il polemico l’intervento di Renato Minotti: «Certamente tra i nostri obiettivi non vi sarà quello di creare posti di lavoro per parenti ed amici, come l’amministrazione uscente ha fatto con i consigli di amministrazione di Gelsia».
Significativo infine il parere del giovanissimo Stefano Lo Jacono, che peraltro ha ricalcato quello di molti altri esordienti: «Ho deciso di correre per garantire un rinnovamento. Serve una città nuova e moderna».
P.Col.