Seregno – La Lega Nord si ricandida per governare Seregno con gli alleati del Popolo della Libertà, ma spera di diventare il primo partito della città. È l’auspicio espresso in vista delle amministrative dei prossimi 28 e 29 marzo ieri sera, durante la presentazione dei candidati consiglieri nella sala civica monsignor Gandini di via XXIV Maggio, da Luca Talice, assessore provinciale alla Sicurezza, alla Protezione civile ed alla Polizia provinciale, capogruppo consiliare uscente e capolista.
«Alle provinciali dello scorso anno -ha spiegato- abbiamo ottenuto il 27 per cento, ben l’11 per cento in più rispetto alle ultime amministrative. La nostra speranza è che la crescita continui e che ci sia il sorpasso sugli amici del Pdl. Più Lega Nord significa più pacatezza, più sicurezza, più verde e meno cementificazione». Soddisfatto anche Giacinto Mariani, che cerca una riconferma come sindaco: «Nei faccia a faccia di queste settimane è stato detto che la Lega Nord avrebbe voluto andare da sola con un altro candidato primo cittadino. Lo smentisco categoricamente. La nostra linea è di andare da soli dove si può, ma i rapporti con il Pdl sono ottimi e le attività del governo, della giunta regionale e della giunta provinciale lo dimostrano. Personalmente, sono orgoglioso di appartenere ad un partito la cui agenda è dettata dal segretario nazionale Umberto Bossi. Le nomine e le cariche al nostro interno sono sempre distribuite in modo condiviso».
Felice pure il segretario locale Riccardo Liviero: «Abbiamo una lista con molti giovani, fatta di persone che dimostrano attaccamento al movimento. Ringrazio tutti gli uscenti, in particolare Paolo Rossini, che ha scelto di non ricandidarsi». Tra i presenti in sala anche Massimiliano Romeo, segretario provinciale della Lega Nord e candidato alle regionali, che ha ricordato un gustoso retroscena della sua esperienza come segretario provinciale: «La candidatura a sindaco di Giacinto Mariani fu cinque anni fa il mio primo grande successo. Da lì partimmo per riconquistare tra le altre Monza e Meda. Oggi in Brianza abbiamo quindici sindaci e siamo in netta crescita».
P.Col.