Seregno: dal 2011 stangatasulle concessioni cimiteriali

Seregno: dal 2011 stangatasulle concessioni cimiteriali

Seregno – La crisi finanziaria che sta interessando un po’ tutti gli enti locali farà sì che in città, a partire dal prossimo capodanno, anche morire costerà di più. La Giunta Mariani ha infatti deciso, nella seduta dello scorso 12 ottobre, di aggiornare le tariffe cimiteriali, che a partire dall’anno venturo finiranno inevitabilmente con il pesare maggiormente sulle tasche della popolazione. Nel deliberato, è inoltre previsto che le tariffe stesse vengano da lì in avanti aggiornate sulla base degli indici Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, mentre aggiornamenti di importo superiore dovranno essere nuovamente sottoposti al vaglio della giunta.
Scendendo nel dettaglio, la novità comporterà che il prezzo di un’area per l’inumazione ventennale nel camposanto di via Reggio passerà da mille 13 euro e 50 centesimi a mille 600 euro, mentre per una tomba di famiglia trentennale a due posti sovrapposti si spenderanno 4mila 240 euro e non più gli attuali 3mila 580 euro. I costi per i colombari, oggi compresi tra un minimo di mille 465 euro e 4 centesimi ed un massimo di 2mila 295 euro e 96 centesimi, saliranno ad una fascia attestata tra un minimo di mille 700 euro ad un massimo di 2mila 650 euro. Trasferendosi al cimitero di San Carlo, la tariffa per un’area per l’inumazione ventennale è stata ridefinita in mille 590 euro, invece degli odierni mille 13 euro e 50 centesimi. Per le tombe trentennali di famiglia a due posti sovrapposti, al contrario, l’esborso sarà identico a quello per le stesse strutture in via Reggio, mentre per i colombari si spenderà un minimo di 425 euro, quasi 70 euro in più in confronto allo status quo odierno.
P.Col.