Seregno: “Contro i vandalinessuna indulgenza”

Seregno – In attesa di novità ufficiali nelle indagini, l’amministrazione comunale di Seregno ha preso ufficialmente posizione oggi sui vandalismi che si sono verificati nella notte tra gli scorsi sabato e domenica a palazzo Landriani – Caponaghi, sede di rappresentanza del Comune.
In una conferenza stampa nella sala giunta interna proprio all’edificio le cui vetrate sono state prese di mira da una mano ancora ignota, il vicesindaco Attilio Gavazzi, l’assessore alla Famiglia ed alle politiche sociali Mariateresa Viganò e l’assessore alla Protezione civile Gianfranco Ciafrone hanno chiarito che «se anche il responsabile fosse una persona che sconta un disagio sociale, non avremmo nessuna pietà e non ci sarebbe per lui alcun perdono. Anzi, ci costituiremo in giudizio chiunque egli sia, per ottenere una sua punizione ed un risarcimento».
La dose è stata quindi rincarata: «Spendiamo annualmente qualcosa come 9 milioni 300mila euro per aiutare chi è in difficoltà, una cifra che non ha eguali nella zona e che altri giudicano addirittura spropositata. Abbiamo dato e pensiamo di dare molto, ma proprio per questo non tolleriamo l’utilizzo della forza e della prepotenza per ottenere qualcosa cui si pensa di avere diritto. Perciò, nell’autunno di due anni fa abbiamo approvato una delibera che esclude da ogni forma di assistenza chi commette violenze contro la cosa pubblica o i dipendenti dell’ente comunale».
Secondo quanto è trapelato finora, il cerchio si starebbe stringendo attorno ad un adulto residente in città, con alle spalle appunto situazioni di disagio sociale, seguito in passato dai Servizi sociali. Nei suoi confronti, potrebbe scattare una denuncia in stato di libertà, con rinvio automatico a giudizio.
P.Col.