Seregno, Asst avvia i lavori per la realizzazione di una casa di comunità

L'obiettivo è quello di avere la struttura in funzione a partire dal giugno del 2025. La sede sarà ospitata da un edificio in disuso da tempo, accanto all'ospedale di via Verdi
I lavori in corso nell’edificio accanto all’ospedale

La città di Seregno avrà presto una sua casa di comunità, il servizio che il settore sanitario regionale ritiene fondamentale per rafforzare le prestazioni erogate sul territorio, attraverso la creazione di reti di prossimità per l’assistenziale territoriale, l’assistenza domiciliare, le cure primarie ed il supporto sociale ed assistenziale, con l’obiettivo di un’integrazione il più efficace possibile tra tutti i servizi sociosanitari. La sua sede sarà un edificio accanto al presidio ospedaliero Trabattoni-Ronzoni di via Verdi, in disuso da tempo, al cui interno i lavori di sistemazione da parte di Asst Brianza sono già stati avviati. La notizia è diventata di dominio pubblico nei giorni scorsi, dopo una visita sul posto da parte del sindaco Alberto Rossi e dell’assessore alle politiche sociali Laura Capelli.

Casa di comunità: l’obiettivo è l’avvio dell’attività nel giugno del 2025

Il sindaco Rossi e l’assessore Capelli in visita al cantiere

«L’attività -ha spiegato a posteriori Capellidovrebbe partire nel giugno del prossimo anno, anche se l’intenzione è quella di riuscire ad accorciare i tempi». La casa di comunità, proposta già sperimentata altrove sul territorio provinciale, a dire il vero con riscontri alterni degli utenti, assicurerà un unico punto di riferimento per la salute dei cittadini, un percorso di cure personalizzate, l’accesso integrato all’assistenza sanitaria, sociosanitaria e socioassistenziale, la presa in carico delle cronicità ed una valutazione a trecentosessanta gradi del bisogno della salute, con l’apporto di squadre di professionisti medici e sanitari, offrendo servizi di front office ed accoglienza, un servizio di cure primarie, un punto unico di accesso, un ambulatorio di infermieri di famiglia e di comunità ed ambulatori specialistici.

Casa di comunità: l’ottimismo del sindaco Rossi

La sede del presidio ospedaliero Trabattoni-Ronzoni di via Verdi a Seregno

«Sono contento -ha commentato il sindaco Alberto Rossiche anche la nostra città, al termine dei lavori, potrà avere un luogo così importante che mancava, con dieci ambulatori ed altri spazi amministrativi e di servizio. Sono convinto che sia un passo in avanti nella giusta direzione, per quel che riguarda la sanità del nostro territorio. Tanti cittadini, specialmente anziani, mi segnalano come ormai sia diventato complicato anche solo parlare con il proprio medico o prenotare un esame in tempi dignitosi, senza dover necessariamente ricorrere alla sanità privata. Spero davvero che questa possa essere, almeno in parte, una risposta a questa sofferenza di sistema, perché l’accesso alle cure non è solo un servizio, ma un diritto che lo Stato e le Regioni devono essere in grado di garantire. Grazie alla nostra Asst per l’avvio di questi lavori. Speriamo tra meno di un anno di poter tagliare il nastro di questo nuovo importante luogo del nostro territorio». Case di comunità già operative al momento si trovano a Besana Brianza, Brugherio, Cesano Maderno, Giussano, Lentate sul Seveso, Limbiate, Lissone, Macherio, Monza, Nova Milanese e Vimercate.