Seregno, apre una bipersonale di arti visive con Vittorio Brunello e Grazia Vismara

L'esposizione, curata dalla Famiglia artistica seregnese 2018, potrà essere visitata fino a domenica 22 settembre nella galleria Mariani di via Cavour
Una delle opere di Grazia Vismara in esposizione

Two directions”. È il titolo della mostra che riaprirà dopo la pausa estiva la galleria Mariani di via Cavour a Seregno. La bipersonale di arti visive, promossa dalla Famiglia artistica seregnese 2018, realtà presieduta da Pierluigi Cocchi, con la collaborazione dell’assessorato alla cultura, condotto da Federica Perelli, avrà come suoi protagonisti Grazia Vismara e Vittorio Brunello. La sua presentazione, che registrerà l’intervento di Pasqualino Colacitti, critico d’arte, è prevista sabato 7 settembre, giorno dell’inaugurazione, alle 17, nella sala Gandini di via 24 maggio, mentre le visite saranno possibili nella già citata galleria Mariani fino a domenica 22 settembre, con questi orari: feriali dalle 16 alle 19, festivi dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Arte: i profili dei due artisti che espongono

Vittorio Brunello


Vismara, pittrice e scultrice, è nata e vive a Seregno, cittadina dove è molto conosciuta sia per ragioni familiari, essendo figlia di Gino Vismara, storico presidente del circolo culturale San Giuseppe, la più antica associazione locale, che con lui alla guida attraversò un periodo di rilancio negli anni sessanta del secolo scorso, e vedova di Giuseppe Caldarini, pediatra prematuramente scomparso, sia per ragioni professionali, che riconducono alla sua attività artistica ed a quella di insegnante all’università del tempo libero. Nel suo curriculum, trovano posto numerose rassegne, la più importante delle quali è stata ospitata dalla Rotonda della Besana a Milano nel 2019. Tra l’altro, è stata tra i soci fondatori nel 1959 della Famiglia artistica seregnese, poi rifondata nel 2018. Brunello, pittore desiano, vanta una lunga esperienza anche come imprenditore, alla testa della Brunello Salotti, azienda molto affermata nel campo dei salotti, caratterizzatasi per la capacità di scelta dei materiali e per la ricerca del design innovativo ed all’avanguardia.

Arte: le osservazioni del critico Pasqualino Colacitti

«Grazia Vismara -ha spiegato Colacitti– è la visione simbolica della realtà plasmata nella terracotta. Il presidente Pierluigi Cocchi mi ha fatto vedere alcune opere tra le numerose che esporrà. Sono “Tatuaggio”, creta bianca dipinta, “Giarrettiera”, terra refrattaria dipinta, ed “I quattro elementi”, realizzati in anni diversi, di stile simbolista. È proprio lo stile simbolista che la colloca al vertice della perfezione creativa e tecnica, tale da non essere seconda a nessuno, ma facente parte di un ristretto gruppo, distintosi in diversi lustri di esposizioni». Colacitti ha invece parlato di Brunello come di «un pittore di cui ignoro la formazione artistica ed una minima forma di biografia. Lo conosco personalmente da pochissimi anni. Per Cocchi è un collaboratore generoso, uno spirito allegro, per me una persona rispettosa e rispettabile, dotato di un’enorme passione per la pittura, di qualità cromatiche e grafiche apprezzabili per la fusione armonica del tessuto cromatico e la sintesi d’immagini grafiche».