Seregno: accoltella l’amico,fermato marocchino trentenne

Seregno – Una convivenza talmente difficile da sfociare in un accoltellamento in pieno volto. É l’amaro epilogo della storia di due amici, due marocchini che dividono lo stesso appartamento in via Comina, a Seregno, nel complesso residenziale De Feo, che ormai si è tristemente guadagnato l’appellativo di casbah cittadina.
Sono le 20 di ieri, domenica 26 settembre, quando tra un ventottenne e un trentenne volano parole grosse: marocchini, abitano nella stessa casa, ma il più delle volte i conti per le spese non tornano e così il trentenne domenica sera s’infuria. Prima inizia a inveire contro il connazionale, poi in preda all’ira impugna un coltello prendendolo dal tavolo della cucina e lo brandisce sotto il naso dell’amico. I vicini di casa sentono urlare, grida che si fanno più forti quando i due corrono giù dalle scale.
Il ventottenne cerca di portarsi in salvo scappando in mezzo alla strada, ma alle spalle come una furia il trentenne lo insegue e non si ferma sino a quando lo ferisce a una guancia e alla gola. Per fortuna la lama non recide la carotide e nemmeno sfiora un organo vitale, ma il ventottenne perde comunque molto sangue.
A sirene spiegate in via Comina arrivano i carabinieri della compagnia di Seregno, mentre lo straniero viene trasportato da un’ambulanza di “Seregno Soccorso” all’ospedale di Desio, dove i medici lo visitano e lo medicano. Mentre il ferito è sotto le cure dei sanitari, il trentenne marocchino autore dell’aggressione viene fermato dai militari e condotto in caserma con l’accusa di tentato omicidio. Intanto al marocchino in ospedale vengono suturate le ferite, un otorino gli controlla la gola, sta miracolosamente bene, ma viene tenuto sotto osservazione per tutta la notte. Lo straniero è stato dimesso questa mattina, lunedì 27, se la caverà con qualche giorno di forzato riposo.
Cri.Marz.