Seregnese muore a CubaIl papà lotta con la burocrazia

Seregnese muore a CubaIl papà lotta con la burocrazia

Seregno Morire in vacanza mentre si sorseggia una rinfrescante Kuba Kola e vedere catapultata la propria famiglia in un incubo. È quello che stanno vivendo gli Anselmi di Seregno, papà Agostino, imprenditore titolare della “Gavo” di Capriano, mamma Fernanda e il fratello Ennio di 44 anni, che lo scorso venerdì 28 agosto hanno subìto la morte del secondogenito Carlo.

Scriviamo “subìto” perché Carlo, 43 anni, il giorno del malore si trovava a Cuba e dopo tre incredibili ore di viaggio in ambulanza era arrivato in ospedale. Papà Agostino lo ha raggiunto due giorni dopo. Carlo era vivo, poi è peggiorato e il venerdì successivo è morto, mentre il papà tentava disperatamente di riportarlo in Italia o di trasferirlo a l’Avana, ma è rimasto solo contro la burocrazia e soprattutto contro un paese straniero. Ancora un mistero le ragioni del decesso. La salma non tornerà in Italia prima di venti giorni.