Senago – Ha ricevuto sei bollette del gas nel giro di una decina di giorni, per un importo totale da pagare di 11.444 euro. Ha del paradossale quanto accaduto a Renato Tucci, commerciante di Caronno Pertusella che dallo scorso mese di settembre ha trasferito la propria attività di vendita di porte e serramenti a Senago in via Mascagni 49. Il suo negozio è grande circa 50 metri quadrati, ma per Enel Gas evidentemente è uno stabilimento di grosse dimensioni. Non ci sono altre possibilità per giustificare un consumo stimato di oltre 23mila mc, quando invece quello reale è stato di 436 mc. “L’allacciamento alla rete – dichiara il titolare dell’attività commerciale – è stato fatto il 12 ottobre 2009 e, come indicato anche nella prima bolletta, quando sono subentrato il contatore segnava 6939 metri cubi. Adesso indica 7375 metri cubi ma è stato calcolato un consumo presunto di oltre 23mila metri cubi, un po’ troppo per due caloriferi e per l’acqua calda del bagno”. Sulla base di questo, sabato 15 maggio sono state recapitate in via Mascagni 49 quattro bollette, per i mesi da ottobre a gennaio, rispettivamente da 794, 1691, 2380 e 2248 euro. “Chiaramente – spiega Renato Tucci – ho subito chiamato il call center di Enel Gas. L’operatore, abbastanza in malo modo, mi ha risposto che forse c’era un errore nella fatturazione e che sarebbero arrivate le bollette corrette”. Peccato che così non è avvenuto e, addirittura, in settimana nella cassetta della posta dell’ “Ok porte e serramenti” c’era un’altra sgradita sorpresa. “Martedì 24 – conclude sconsolato il titolare del negozio – mi sono arrivate anche le bollette dei mesi febbraio e marzo. Anche in questo caso le cifre sono astronomiche, 2190 e 2139 euro. La scadenza per il pagamento è il 31 maggio. Di certo io non pago oltre 11mila euro, ma quanto ho davvero consumato”. Pur mettendo da parte per un attimo i valori sballatissimi, sicuramente non è normale ricevere sei bollette del gas nel giro di dieci giorni.
Fabio Cavallari