Senago – Dita delicate, gesti quasi impercettibili, spesso una faccia tosta che fa saltare i nervi quando si ripensa alla scena e si ricollega il fattaccio a quanto accaduto pochi minuti prima, parso privo di significato. Li chiamano “furti di destrezza”, volgarmente detti borseggi. Nessun atto violento: il furfante si avvicina alla vittima, la distrae in qualche modo, una spinta “accidentale”, un’informazione, spesso in coppia. Basta un attimo di distrazione ed i risparmi gelosamente custoditi nella borsa prendono il volo. La folla di un mercato è un ambiente ideale per permettere a questi loschi personaggi di compiere i loro furti. Solo lunedì sono arrivate tre segnalazioni al comando di Polizia Locale: tre borseggi tra le bancarelle del mercato tra via XX Settembre e piazza Aldo Moro. La refurtiva si aggira attorno alle 70 euro a persona. Le vittime, due italiane e una straniera, di età compresa tra i 30 e gli 80 anni, sono state alleggerite probabilmente mentre stavano guardando la merce esposta sulle bancarelle. Le donne non si sono accorte di nulla, e questo fa supporre alla Polizia Locale di avere a che fare con delle borseggiatrici. Quanto accaduto non è per fortuna una cosa frequente. Dopo le segnalazioni ricevute, l’agente di turno nell’area mercato è stato affiancato da un collega in abiti civili. Dal comando qualche utile consiglio: tenere la borsa in posizione anteriore anziché a lato, tenerla chiusa (la zip può essere un ottimo deterrente) e tenere, sempre, una mano sulla borsa.

Gionata Pensieri