Scomparsa di Emanuele BanterleIl cordoglio di sindaco e assessori

''Chi ha avuto modo di conoscere e apprezzare Emanuele sa benissimo che figura abbiamo perduto e quanto ci mancherà – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Alfonso Di Lio – quale era il suo carisma, la sua cultura, la sua grande passione''.
Scomparsa di Emanuele BanterleIl cordoglio di sindaco e assessori

Monza – “La prematura scomparsa di Emanuele Banterle ci ha profondamente colpiti soprattutto per l’assoluta riservatezza che lui ha voluto dare al suo percorso di sofferenza – afferma il Sindaco Marco Mariani – Banterle è stato per anni l’anima del teatro Manzoni, mettendo al servizio della nostra città la sua infinita esperienza nel settore, ma soprattutto regalandoci la sua grande umanità e la sua passione per il teatro”.

“Chi ha avuto modo di conoscere e apprezzare Emanuele sa benissimo che figura abbiamo perduto e quanto ci mancherà – dice commosso l’Assessore alla Cultura Alfonso Di Lio – quale era il suo carisma, la sua cultura, la sua grande passione. Grazie alla sua competenza e alla sua disponibilità, Monza ha potuto vantare in tutti questi anni una stagione teatrale di livello assoluto che non ha mancato di avere la conseguente, entusiastica, risposta da parte del pubblico. Oggi non ci resta che unirci alla famiglia e ai tanti amici che lo piangono, ma certamente non mancheremo di ricordarlo pubblicamente per quello che ha rappresentato anche per la nostra città”.

“In tanti anni i monzesi avevano imparato ad apprezzare l’opera di Banterle e il suo impegno per promuovere e comunicare il teatro in tutti i suoi aspetti e i suoi tanti volti – aggiunge l’Assessore alla Comunicazione Pierfranco Maffè – A Monza Emanuele aveva trovato spazio per proporre da anni una stagione teatrale che non aveva nulla da invidiare a quella milanese. Ci conoscevamo da anni e avevo sempre apprezzato in lui la grande professionalità e la smisurata cultura. Con riservatezza e senso del sacrificio ha affrontato la sua prova estrema, lasciando in tutti noi l’incolmabile vuoto per aver perso un amico vero e un prezioso collaboratore che voleva bene alla nostra città”.