Vimercate – È stata identificata la donna che a mezzogiorno di lunedì è precipitata da un condominio di via Vittorio Emanuele tentando la fuga da un eventuale controllo dei carabinieri. Le impronte digitali hanno rivelato che si tratta di una 40enne già schedata dalla banca dati delle forze di polizia: Z.L. è risultata essere nata nella provincia di Liaoning, nel nord della Repubblica popolare cinese. In Italia era stata anche arrestata in passato dalla polizia di Stato.
La donna aveva cercato di scappare calandosi da un balcone, utilizzando le lenzuola, ma aveva finito per precipitare sui garage del condominio da un’altezza di sette metri, morendo. Il panico dopo che i carabinieri avevano portato in caserma per l’identificazione una sua connazionale, trovata sulle scale, ins eguito alla segnalazione di alcuni sospetti sull’attività delle donne da parte dei condomini: gli strani movimenti attorno al loro appartamento hanno spinto i residenti a pensare che le due cinesi si prostituissero. La coinquilina, 45enne di Pechino, è stata accompagnata in questura a Milano dopo essere risultata colpita da un decreto di espulsione dal territorio nazionale, non ottemperato.
Il Consolato generale della Repubblica popolare Cinese di via Benaco, a Milano, è stato informato dalla compagnia di Vimercate sia del fatto sia che la salma della donna non è a disposizione dell’autorità giudiziaria monzese e, quindi, in assenza di parenti, sarà a disposizione delle autorità diplomatiche per l’eventuale rimpatrio.