San Gerardo, trasloco completoEsplode la grana-parcheggi

San Gerardo, trasloco completoEsplode la grana-parcheggi

Monza – Il parcheggio dell’ospedale San Gerardo non basta più. Il trasferimento degli ultimi reparti dal vecchio ospedale di via Solferino al nuovo di via Pergolesi ha messo definitivamente in ginocchio la viabilità della zona. Non c’è solo l’ospedale, ma anche le scuole e l’Università a congestionare le vie Ramazzotti, Sant’Andrea, Paganini, Sibelius, Donizetti, Clementi (per citarne solo alcune). La giornata più critica è quella del lunedì, quando anche il parcheggio (libero) del vicino ex cinema Maestoso è occupata dal mercato di zona. Come se non bastasse per la mattina il lunedì vige il divieto di parcheggio lungo tutta via Sant’Andrea per il lavaggio delle strade.

Le testimonianze – «Una situazione assurda – commenta una residente – che abbiamo già fatto presente tante volte, senza risultato. Basterebbe spostare il lavaggio della strada di pomeriggio, magari quando già passano per la pulizia del piazzale del cinema alla fine del mercato». Chi arriva presto trova posto a pagamento (1 euro e 10 dalle 7 alle 21,30; 1 euro e 30 nei festivi) nel parcheggio davanti dall’ospedale, ma in tanti preferiscono rischiare una multa e parcheggiare in divieto nelle vie limitrofe. «Sarebbe meglio se il parcheggio dell’ospedale fosse gratuito – spiega Maria Lo Piccolo -: in fondo chi viene qui non lo fa certo per divertirsi». Per Davide la tariffa «è abbastanza conveniente». «Se fosse gratuito –spiega – forse la situazione sarebbe ancora più congestionata».

Gli abusivi – Una signora ha appena parcheggiato l’auto e riesce a fatica a liberarsi da un gruppo di venditori abusivi particolarmente insistenti: «Non se ne può più – sbotta – siamo assediati e non mi sento sicura». Per Graziella Mantegazza la difficoltà a parcheggiare nasce dopo la metà della mattinata: «Nelle ore di punta – dice – non si sa davvero dove mettere la macchina. Sulla tariffa non ho nulla da dire: sarebbe certo meglio se fosse gratuito,ma rispetto alla tariffa richiesta dal san Raffaele qui ci va di lusso». «In tutti gli ospedali il parcheggio è a pagamento – prosegue la signora Angelina -. Il problema qui non è tanto pagare o no, ma trovare il posto per parcheggiare. A me è capitato di dover parcheggiare nelle vie intorno e di aver preso una bella multa. Non è certo piacevole». La signora Elisabetta abita in zona: «Di solito vengo a piedi perché raggiungere l’ospedale in macchina sta diventando davvero problematico. Tutte le strade sono congestionate, in particolare quelle intorno all’università sul retro dell’ospedale. Lì le auto sono ovunque, le strade sono strette e tante volte si fa avvero fatica anche solo a passare».