Monza – I cinque giorni del Salone del Mobile generano un indotto in Lombardia di quasi 300 milioni di Euro. A beneficiarne maggiormente è Milano con più di 200 milioni di Euro per lo più distribuiti nel sistema ricettivo (oltre 91 milioni di Euro). In Brianza l’indotto è quasi di 20 milioni di Euro, creato soprattutto dalle attività di artigianato di servizio (circa 15 milioni di Euro). La provincia di Varese ha un indotto di 15 milioni di Euro, in cui pesa per il 68% il turismo. Infine la provincia di Como assorbe con il Salone del mobile quasi 13 milioni di Euro, e restano distribuiti fra le altre province lombarde 24.781.000 Euro. E’ quanto emerge da una stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat, Ciset, Registro Imprese. “Si tratta di un’iniziativa quella del Salone del Mobile – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – che dimostra un valore che va oltre il semplice indotto e che diviene anche il simbolo di come Milano, la Brianza, e tutta la Lombardia si posizionino sul tema del mobile e del design sulla frontiera della modernità. È un’occasione in più sulla strada del superamento della crisi che passa per la qualità , e cioè sulla capacità di innovare, di essere globali e di puntare sulla formazione.”