Monza – Scaricare in modo fraudolento dalla rete diventa sempre più difficile e i "masterizzatori" di copie pirata le tentano tutte pur di non abbandonare la loro lucrosa attività. E’ il caso di I.L., un operaio 41ene di Nova Milanese pizzicato ieri attorno alle 20 all’uscita del centro commerciale Auchan di via Lario con numerose confezioni di videogiochi per un valore di oltre 300 euro appena asportate dagli scaffali, dopo aver rotto i dispositivi antitaccheggio.

L’uomo, celibe, è stato notato dal personale addetto alla vigilanza del centro commerciale che ha chiamato il 112. L’operaio pensava di averla fatta franca, ma, raggiunto il parcheggio sotterraneo, ha trovato ad attenderlo una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Monza che l’hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato.

Il novese ha tentato di giustificare il suo gesto ma ha aggravato ulteriormente la sua posizione: ha infatti riferito ai militari di rubare i videogiochi per poi duplicarli e venderne le copie pirata a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato.

La refurtiva è stata recuperata e restituita ai responsabili dell’Auchan mentre l’operaio è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.