«Rovagnati», presi i ladri di ticketRubati buoni per 75mila euro

Villasanta – Ben 75mila euro in buoni carburante scomparsi dall’inizio dell’anno dagli uffici della Rovagnati Spa di viale Monza. E’ questa la situazione che ha convinto il direttore dell’azienda villasantese a rivolgersi ai carabinieri della stazione locale che questa settimana, con una brillante operazione, hanno fatto scattare le manette ai polsi di un dipendente e del suo complice. In carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria, è finito A.Z., classe 1986, residente a Cinisello Balsamo e assunto presso la Rovagnati, ma anche C.B., 24 anni, disoccupato di Biassono e autore materiale del furto.

La vicenda – Tutto è partito dalla denuncia del direttore della Rovagnati, esasperato da quegli ammanchi (circa 7mila 500 tagliandini) che ormai avevano raggiunto cifre considerevoli e che sparivano con regolarità, sempre dallo stesso ufficio. Così, un paio di settimane fa, ha sporto denuncia contro ignoti, facendo scattare immediatamente la macchina investigativa dei militari di Villasanta. A questi ultimi, il dirigente ha anche fornito qualche indicazione sulle possibili modalità utilizzate dai ladri, avanzando il sospetto che questi avessero un appoggio all’interno dell’azienda. E’ stato allora che i carabinieri di Villasanta hanno svestito le divise per mimetizzarsi con il personale della Rovagnati, avviando un lavoro d’indagine passato attraverso osservazioni e appostamenti all’interno e all’esterno della ditta di viale Monza. Fino a quando non è arrivato il giorno esatto, quello solitamente scelto dagli ignoti per colpire.

Il blitz – All’inizio della settimana, alle 6.30 del mattino, è scattata l’operazione dei militari che si sono nascosti nelle adiacenze della ditta attendendo il momento giusto. Poco dopo, il 24enne di Biassono è arrivato e, senza sospettare nulla, si è introdotto nell’azienda, utilizzando il pass del complice (dipendente Rovagnati) e seguendo con ogni probabilità le indicazioni da questo fornite. Ha fatto rotta verso l’ufficio in cui sono abitualmente custoditi i buoni carburante e ne ha fatto incetta, per un valore di circa 4mila200 euro. Poi si è diretto all’uscita ma ad attenderlo non c’era solo il complice, c?erano anche i carabinieri. I militari hanno arrestato la coppia per furto aggravato in flagranza di reato e, dopo le procedure del caso, hanno trasferito entrambi i giovani nel carcere di Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il dipendente verrà comprensibilmente allontanato dall’azienda.
Valeria Pinoia