Monza – Roberto Vecchioni ha vinto il 61esimo Festival di Sanremo e la Brianza ha vinto con lui. Il professore di Carate Brianza ha rispettato i pronostici della vigilia e ha sbaragliato la concorrenza con “Chiamami ancora amore”, la canzone che ha dedicato alle donne (e alla moglie Daria Colombo in particolare). Alle sue spalle, sul podio, Emma e i Modà del chitarrista brugherese Diego Arrigoni (già primi nella classifica dei brani più scaricati da iTunes) e Al Bano. Tra i primi sei anche i La Crus dell’altro brugherese Mauro Ermanno Giovanardi e il monzese del lago di Como Davide Van de Sfroos.

«Dedico questa vittoria al popolo italiano che io amo da morire e alle donne che sono importantissime», ha detto Vecchioni, che si è aggiudicato anche il premio della critica intitolato a Mia Martini. Piccolo fuori programma prima della finale quando il professore ha commosso il pubblico dell’Ariston, rivolgendosi direttamente alla moglie Daria Colombo, che era seduta in platea: «La prima sera ero emozionato – ha raccontato – ma in quei quattro minuti non mi sono mai sentito solo perché c’era quel filo che mi lega a te da 30 anni, grazie amore».

Sul palco dell’Ariston era atteso anche Morgan, venerdì nella serata dedicata a duetti. L’eliminazione di Patty Pravo ha però impedito al monzese di prendersi la rivincita dopo l’esclusione dell’anno passato. Sarà per un’altra volta.
Chiara Pederzoli