Riva: «Salviamoci da Pedemontana»

Usmate Velate – A Maria Elena Riva è spettato sabato sera un doppio e non semplice compito: presentare da una parte la nuova squadra di candidati scelta e sostenuta dalle forze del centrosinistra – Idv esclusa –difendere dall’altra l’operato dell’amministrazione uscente. Questione di continuità e di nuove idee, su tutte proprio la formazione di “Per Usmate”, che vede riuniti sotto un’unica bandiera partiti e liste divisi negli ultimi dieci anni tra opposizione e maggioranza. «Siamo un nuovo soggetto politico – ha spiegato la Riva – che si ritrova in obiettivi comuni e in un candidato scelto insieme».

Rispondendo agli attacchi dell’avversario, la candidata ha sostenuto l’operato della giunta Penati nell’ambito del pgt, sottolineando comunque che «non è uno strumento fisso, ma lascia spazio a nuovi interventi». Se si parla di Pedemontana, il team Riva risponde con l’intenzione di proseguire la linea di ferma opposizione al progetto definitivo scelta dall’attuale sindaco. «Continueremo a batterci – ha dichiarato – per ottenere un avvicinamento di Gronda e autostrada e perché siano progettate al meglio le opere connesse. È stata promossa anche una raccolta firme, ma hanno risposto solo 800 cittadini su 9000, il riscontro è stato scarso. In ogni caso quasi la metà del nostro territorio è destinata a parchi, significa che chi ha amministrato Usmate ha avuto una forte coscienza ambientale».

La Riva ha quindi promesso il suo impegno perché si realizzi – dopo un nuovo confronto con i residenti – il progetto da tempo in cantiere sulla viabilità del centro storico di Velate, sospeso finora a causa della mancanza di fondi. «Avremo cura – ha aggiunto – di migliorare il sistema di piste ciclabili, soprattutto per collegare il centro a Velate e alle zone limitrofe. Per noi tutto questo significa sicurezza». Anche “Per Usmate” propone l’installazione di un più efficace circuito di videosorveglianza e promette di lavorare per ottimizzare il lavoro degli uffici di polizia locale, così da riservare agli agenti più ore di monitoraggio del paese.

«Siamo convinti – ha spiegato la candidata – che le uniche forze che devono presidiare il territorio siano gli uffici di vigilanza». No ai cittadini volontari, quindi, che potranno però essere impiegati come guardie ecologiche per sorvegliare l’ambiente e svolgere un ruolo educativo, soprattutto tra i giovani. Nessun taglio ai servizi, anzi “Per Usmate” prevede di riservarne di nuovi ai cittadini in difficoltà proprio a causa della crisi, con un nuovo progetto di edilizia convenzionata. Nelle intenzioni del centrosinistra c’è inoltre quella di trasformare alcuni locali inutilizzati di Villa Scaccabarozzi in un ambulatorio-centro analisi.
Letizia Rossi