Ristoranti: i prodotti del territorioe il marchio dell’ospitalità italiana

Monza – Tra made in Brianza e marchio dell’ospitalità. Sono queste le coccarde della guida ai ristoranti del territorio presentatata dalla Camera di commercio. Il tutto in un quadro che nel settore che annota il segno più rispetto al 2008: «Nonostante la crisi – segnala proprio la Camera – in Lombardia ci sono oltre 500 ristoranti in più rispetto allo scorso anno. Le imprese lombarde attive nel settore della ristorazione sono cresciute rispetto al 2008 del 4,6%, nove volte di più rispetto al dato complessivo di tutte le imprese (0,5%). La provincia di Monza e Brianza è quella in cui si registra la crescita più alta nel settore della ristorazione (7,7%), seguita da Milano (7,5%) e Sondrio (6,6%)».

«Nella guida  – aggiungono i promotori – sono inoltre segnalati i 35 ristoranti che hanno ottenuto il marchio di qualità "Ospitalità italiana", promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza e rilasciato da Isnart, alcuni dei quali hanno ottenuto anche il marchio Made in Brianza. Dopo essere stati valutati positivamente da una apposita commissione, i 35 ristoranti hanno ricevuto oggi l’attestato di qualità marchio "Ospitalità italiana” e la facoltà di beneficiare delle attività di promozione del marchio».

Il marchio “Made in Brianza” è invece attribuito dalla Camera di commercio per promuovere i prodotti agricoli di eccellenza del territorio, come la patata di Oreno, l’asparago rosa di Mezzago e la luganega.