Vimercate – A poche ore dall’incidente, la notizia della scomparsa di Riccardo Mauri già viaggiava veloce su internet, in un tam tam amplificato dal social network facebook. Alcuni coetanei gli hanno dedicato una pagina in memoria, “Un minuto di silenzio per Riccardo Mauri” e un gruppo “Riki, resterai per sempre nei nostri cuori”. Nel primo pomeriggio di giovedì erano già diverse centinaia i ragazzi iscritti, diventati migliaia entro la sera; molti di loro hanno lasciato un commento, un saluto, una faccina triste con un apostrofo al posto di una lacrima e le condoglianze alle famiglia.

Intanto, in una lunga processione virtuale, si moltiplicavano le visite al profilo del diciassettenne. Amici, compagni di squadra – «Due anni di calcio insieme non si dimenticano», commenta Davide – e di classe, increduli di fronte alla notizia. Tra le centinaia di messaggi molti sono anche di persone che non conoscevano direttamente il giovane, ma postano un addio e un pensiero. Tra loro c’è anche Linda, che racconta «Io ero lì quando è successo, sul pullman», mentre Nicolò risponde «Sono passato in moto poco dopo». Il dialogo è chiuso da due punti e una parentesi aperta: la tristezza, nella lingua di internet.

Attonita e straziata per questo lutto grave e improvviso è l’intera frazione dove risiede la famiglia del ragazzo, figlio unico; i funerali sono previsti per sabato pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di Ruginello.