Renate, cade dalla bici e muoreConclusa l’autopsia a Desio

Renate, cade dalla bici e muoreConclusa l’autopsia a Desio

Renate – Si è conclusa da poco, all’ospedale di Desio, l’autopsia sul corpo di Luigia Porta, la cinquantanovenne di Renate morta sul colpo venerdì mattina poco dopo le 9 all’imbocco di via Garibaldi dopo essere caduta dalla bicicletta. L’esame necroscopico è stato disposto dal magistrato di turno in Procura a Monza, Flaminio Forieri, per chiarire i dubbi dell’incidente: da appurare, infatti, se la donna, pensionata (aveva lavorato per tanti anni alla ditta “Macchi” di Renate), madre di tre figli e nonna di due nipotine, sia caduta per aver perso l’equilibrio oppure se sia stata urtata da un mezzo da lavoro, un sollevatore telescopico di proprietà di un’impresa edile che sta lavorando in un cantiere di via Cavour.

In modo particolare, pare che la donna presentasse un vasto ematoma alla spalla sinistra, oltre al trauma al capo che ne ha causato la morte immediata. Da stabilire, dunque, se la lesione sia stata provocata dalla rovinosa caduta sull’asfalto oppure se sia dovuta all’impatto con il mezzo, il cui conducente, nell’immediatezza dei fatti, non si è neppure accorto della donna stesa a terra esanime. E’ stato un collega, che lo seguiva a bordo di un’altra macchina operatrice, ad avvisarlo e a fermarlo.

I carabinieri di Besana, intervenuti sul posto insieme agli agenti della polizia locale, non hanno ancora concluso gli accertamenti: si cerca infatti si stabilire con esattezza la dinamica della tragedia. Stando all’ipotesi al momento più accreditata, Luigia Porta era ferma al semaforo di via Garibaldi in attesa del verde, per attraversare l’incrocio del centro paese e imboccare via Cavour (pare fosse diretta all’ufficio postale). Il mezzo da lavoro, comunemente chiamato “merlo” dagli addetti ai lavori, le stava dietro e allo scattare del verde è partito. Senza accorgersi, potrebbe aver urtato la donna in bicicletta. La macchina operatrice è infatti munita di braccio meccanico, con la cabina del guidatore a sinistra: cosa che potrebbe aver impedito al conducente di vedere a destra. A nulla hanno potuto i soccorritori del 118 Brianza, che hanno disperatamente tentato di rianimare la donna: ogni tentativo è stato vano, Luigia Porta è morta sul colpo.

I funerali non sono ancora stati fissati, in attesa del nulla osta del magistrato: è probabile che verranno celebrati mercoledì o, al più tardi, giovedì.