Rassegna Gusto di Brianza estIl Vimercatese ci mette la faccia

Rassegna Gusto di Brianza estIl Vimercatese ci mette la faccia

Vimercatese – Questione di gusto. Anzi, no: questione di sensi. Oltre al palato, anche la vista: e non solo quella per vedere i piatti, ma anche i loro cuochi. è l’ultima trovata dell’associazione Amici della storia della Brianza e dell’Associazione per i parchi del Vimercatese, i promotori, con una catena di partner e sponsor, di Gusto di Brianza est, rassegna per le tradizioni enogastronomiche del territorio. Sono loro ad avere messo davanti a un obiettivo i quindici ristoratori che dall’inizio di marzo offrono un menù Brianza con la garanzia di riscoprire le ricette e i prodotti che, ieri e oggi, sono parte fondante dell’identità vimercatese: patate di Oreno, salumi, formaggi, asparago rosa di Mezzago, trippa e molto ancora.

“Per il territorio… ci mettiamo la faccia” recita lo slogan che accompagnerà la seconda parte della rassegna, che si avvia verso l’appuntamento centrale, il 18 aprile, quando in un solo giorno torneranno sia “Cascine aperte in Brianza” sia “Pieve in bici”, rispettivamente un open day della vita rurale e una biciclettata sui sentieri alla scoperta dei tesori dell’area. Intanto gli organizzatori stanno portando a tavola i sindaci di quello stesso territorio: i ristoranti aderenti stanno uno via l’altro ospitando i rispettivi primi cittadini per raccontare loro i sapori del Comune che amministrano. Dopo Maurizio Stucchi alla tavola alla tavola del Fondo Brugarolo di Sulbiate, questa settimana è stata la volta della giunta agratese alle cucine della Fata verde, di Antonio Colombo a quelle della Biada de l’Omm di Mezzago. Poi sarà la volta di Riccardo Borgonovo al Via del Borgo di Concorezzo e Cascina Magana di Burago con Giorgio Stringhini.

Per chi invece ama mettersi ai fornelli in prima persona, il sito ufficiale della manifestazione sta per ampliarsi raccogliendo anche il ricettorio dei piatti irrinunciabili del territorio: per i primi si parlerà di minestroni, zuppe, pasta e risotti, tra i secondi la selezione dice cotoletta, ossobuco e cassoeula, i dolci torta di latte, rossumada e pan tramvai. Per farli, tavolta, meglio farsi consigliare: continuano i corsi di cucina, il cui appuntamento più vicino è sabato 3 aprile alla Fata verde di Agrate per il risotto con la luganega. Sette giorni dopo, stesso posto, cotoletta alla milanese, mentre il 24 si affronterà la torta di latte (ogni incontro costa 10 euro). Nella serata di martedì 13 aprile, invece, lezione con Roberto Andreoni al Via del Borgo di Concorezzo (60 euro).
Massimiliano Rossin