Brugherio –  E’ entrato nel negozio a volto scoperto e ha minacciato le titolari con un coltello di 30 centimetri per farsi consegnare l’incasso della giornata. E’ successo lunedì verso le 18.30 e nel mirino dei soliti ignoti è finito “Strabello”, punto vendita di abbigliamento trendy aperto da quattro mesi in via Manin. E’ qui che il rapinatore (a mala pena 18enne, secondo i testimoni) ha deciso di entrare senza nemmeno curarsi di coprire il volto. Mentre un complice aspettava all’esterno, ha puntato a colpo sicuro alla cassa e ha minacciato la titolare con la grossa lama, mentre alle sue spalle, due giovanissimi clienti assistevano alla scena. Contrariamente a quanto accade di solito, il colpo è durato una decina di minuti, un tempo interminabile durante il quale il giovane malvivente ha tenuto sotto tiro la proprietaria attendendo che svuotasse la cassa.

Indispettito dalla lentezza e agitato, ha dato una manata al registratore di cassa e ha poi tentato di tagliarne i cavi elettrici per portarselo via intero, ma la titolare gli ha afferrato il polso e lo ha fermato, garantendo che ci avrebbe pensato lei. Circa 350 euro sono finiti nelle tasche del rapinatore che stava quasi per fare dietro front quando hanno fatto il loro ingresso gli altri due titolari, un uomo e la sua compagna. Proprio a lei il ragazzo ha appoggiato il coltello sul petto per farsi consegnare la borsetta, senza però immaginare la reazione. «Istintivamente l’ho spintonato con rabbia fin fuori dal negozio», ha raccontato.

Poi è saltato sul motorino con il complice, rimasto fuori con il casco intesta, ed è scappato imboccando la via contromano, mentre due dei proprietari cercavano vanamente di raggiungerlo a piedi. Sul posto si sono precipitati i carabinieri che hanno compiuto un sopralluogo e il giorno seguente, gli esperti dei Rilievi tecnici sono arrivati da Monza per rilevare le impronte digitali sulla porta a vetri.