Questioni di identità nazionaleGiovedì 24 Fini alla Villa reale

Giovedì 24 il presidente della Camera si confronterà con l'editorialista de Il Sole-24 Ore Stefano Folli sulle tematiche e le polemiche suscitate dall'anniversario, ospite dell'associazione Trecento Sessanta.
Questioni di identità nazionaleGiovedì 24 Fini alla Villa reale

Monza – La celebrazione continua: le riflessioni dedicate ai 150 anni dell’Unità d’Italia non si esauriranno oggi. Giovedì 24, alle 17 in Villa reale, il presidente della Camera Gianfranco Fini si confronterà con l’editorialista de Il Sole-24 Ore Stefano Folli sulle tematiche e le polemiche suscitate dall’anniversario e si soffermerà sulla necessità di rilanciare il sentimento di identificazione nazionale. L’appuntamento, moderato dal caporedattore del Tg La7 Gaia Tortara, è promosso dall’associazione Trecento Sessanta presieduta dal deputato del Pd Enrico Letta.

La Provincia, invece, rinvierà ogni festeggiamento alle prossime settimane tanto che in via Tommaso Grossi non è prevista alcuna celebrazione. «Oggi e sabato rappresenterò il nostro ente agli eventi in programma a Monza, Lissone, Ceriano Laghetto e Giussano – afferma il presidente Dario Allevi – si tratta di una giornata straordinariamente importante. Mi sarebbe piaciuto arrivare ovunque per essere vicino agli amministratori locali, ma non è possibile». Quindi respinge le critiche del Partito democratico per la mancanza di un’iniziativa targata Mb: «Si tratta di polemiche sterili – attacca – non abbiamo avuto il tempo di organizzare nessuna manifestazione in quanto abbiamo approvato il bilancio da poco. Abbiamo, comunque, un’agenda ricchissima di incontri e convegni che si terranno da aprile a ottobre. Faremo la nostra parte e stanzieremo importanti risorse economiche».

Allevi respinge anche l’allusione a presunti contrasti con il Carroccio quali causa del silenzio della Provincia il giorno dell’anniversario: «Con la Lega abbiamo condiviso un programma che, spero, farà zittire tutti – commenta – gli eventi di questi giorni sono dei cittadini, non dei comuni che li promuovono». «Non chiedevamo niente di particolarmente costoso – replica il capogruppo del Pd Domenico Guerriero – facciamo solo notare che la Regione, la Provincia di Milano e parecchi comuni in questi giorni aprono le sedute di consiglio suonando l’Inno di Mameli. Anche noi oggi potevamo convocare un’assemblea aperta, un momento di riflessione od esporre simbolicamente il Tricolore in via Grossi».

«Siamo contenti – aggiunge – che siano in agenda alcune iniziative, ma non è polemica sottolineare che, al contrario di quanto fatto da noi, molti comuni, compresi quelli guidati dalla Lega come Monza, Seregno e Brugherio hanno preparato calendari di tutto rispetto». Il Partito democratico, che da giorni invita tutti ad esporre il Tricolore sui balconi, ha in serbo una manifestazione a sorpresa per giovedì 24, in occasione del prossimo consiglio provinciale: «Ci penseremo noi a festeggiare» promette Guerriero.
Monica Bonalumi