Quartiere invaso dagli scarafaggiMonza, i residenti: «Dimenticati»

Monza – Ospiti indesiderati a Sant’Ambrogio. A quanto riferiscono i residenti delle vie Tasso, Amati e Messa, ogni estate è sempre la stessa storia: scarafaggi e blatte invadono le case e le strade. Questa presenza sgradita sarebbe particolarmente concentrata proprio nella zona nei pressi della chiesa di Sant’Ambrogio e i residenti sono stanchi di dover convivere con questi insetti che rappresentano un problema, anche dal punto di vista igienico-sanitario. «Ogni estate si verifica una battaglia contro gli scarafaggi – dichiara Davide, residente della zona – li troviamo in casa tutti i giorni, nel cortile e pure nelle strade».

Gli abitanti delle case della zona Sant’Ambrogio hanno fatto il possibile per limitare i disagi: «Abbiamo messo le reti ai tombini, abbiamo coperto i punti luce e tutti i buchi per evitare che gli scarafaggi venissero allo scoperto, ma non è servito a molto, d’altro canto noi facciamo quello che possiamo per le nostre competenze, poi deve essere il Comune a provvedere per le parti pubbliche – continua Davide – abbiamo sperimentato tutti i veleni, ma questi insetti resistono: sono stati persino arrivati fino all’ultimo piano di un palazzo davanti a casa mia». A quanto raccontano i residenti capita ogni mattina di vedere diversi scarafaggi morti nei cortili delle case e per strada. «Il disagio è stato segnalato agli uffici comunali competenti diverse volte senza ricevere risposta o comunque senza mai che questi ultimi avessero intrapreso azioni atte alla risoluzione del problema – continuano i residenti di via Amati – oltre al fastidio che questi animali possono creare, c’è anche la questione igienica da considerare: gli scarafaggi e le blatte vengono dalle fogne e sono portatori di numerose malattie».

E’ da molti anni che questi disagi affliggono gli abitanti della zona che per il momento non hanno trovato collaborazione da parte dell’amministrazione: «Mi sono rivolto anche al presidente della circoscrizione Due e al Decentramento, ma non ci sono stati effetti pratici, invito, per chi volesse testare quanto detto a fare una “gradevole” passeggiata, lungo via Tasso, Amati e Messa, dopo le ore 22 di una calda serata». La presenza di questi animaletti è particolarmente problematica in questo senso in quanto, come spiegano i residenti della zona: «Nel quartiere sono presenti diversi locali commerciali che somministrano bevande e alimenti che non sono molto compatibili con la presenza di questi insetti».
Andrea Trentini