Provincia: le sedi istituzionali

Provincia: le sedi istituzionali

Monza – Le ultime martellate, la sistemazione delle tende, la ripulita finale e poi la palazzina ex Pastori e Casanova di via Tommaso Grossi sarà pronta ad accogliere il presidente, la giunta e il consiglio provinciale monzese. In questi giorni falegnami e architetti delle aziende del circuito Progetto Lissone sono al lavoro per montare gli arredi della sala giunta, dell’aula consigliare e dell’auditorium. Il pezzo forte della loro opera è costituito dal grande tavolo rotondo, con un diametro di 5,47 metri, attorno a cui siederà la squadra di governo della Brianza.

Il mobile, realizzato in legname scuro di pregio con rifiniture in ebano, è perfettamente in asse con la magnifica vetrata del soffitto: per evitare anche il minimo scostamento gli architetti hanno utilizzato il laser per definire la sua collocazione. «Il tavolo è sorretto da una struttura in ferro che non crea impedimenti alle gambe di chi è seduto ed è realizzato in materiale ecocompatibile – ha spiegato Franco Arienti di Progetto Lissone durante un sopralluogo – le postazioni multimediali e i computer spariscono al suo interno quando non sono in funzione».

Le stesse essenze e le stesse tecnologie sono state usate per le postazioni, tutte cablate, del consiglio provinciale. «Per il loro montaggio non abbiamo impiegato colle in modo da poterle smontare agevolmente e spostarle nel caso l’aula venga trasferita in un’altra sede» ha aggiunto. «Il legname proviene da foreste certificate e le vernici per il ferro non contengono piombo – ha fatto notare Riccardo Pessina – le poltrone sono create da un’azienda che è stata premiata da Legambiente in quanto opera con criteri ecosostenibili». «Per arredare la palazzina hanno lavorato sei aziende che aderiscono a Progetto Lissone – ha ricordato il presidente Sergio Allievi – in dodici anni la nostra società ha realizzato opere importanti tra cui la biblioteca centrale dell’università Bicocca».

I mobili della sala giunta, degli spazi per il consiglio e per il pubblico sono costati 156.000 euro che vanno aggiunti ai 250.000 spesi dalla Provincia per sistemare la palazzina, revisionare gli impianti elettrici e cablare i locali e ai centomila serviti per l’impianto audio. «A me interessava rispettare i tempi che ci siamo dati e sono soddisfatto di esserci riuscito – ha commentato l’assessore Gigi Ponti – lo stabile sarà pronto per accogliere il presidente». La palazzina, che potrà essere riscattata dal futuro ente una volta scaduto il contratto d’affitto triennale, ospita anche gli uffici del direttore generale, di alcuni dirigenti e dell’ufficio comunicazione.

Sede definitiva – Proseguono intanto le operazioni per la costruzione del polo centrale della Provincia sull’area della ex caserma IV Novembre. L’opera sarà realizzata dalla Società Italiana Costruzioni spa, con sede principale a Roma e una succursale a Milano, che si è aggiudicata l’appalto del primo lotto per 14.793.000 euro, con uno sconto del 13,94% sulla base d’asta. La gara ha premiato la società che, oltre al fattore economico, ha garantito la migliore sicurezza per i lavoratori e il migliore tempo di esecuzione dell’intervento.

Il cantiere, che aprirà il prossimo autunno, dovrà essere chiuso in 450 giorni entro i quali la Sic dovrà costruire lo stabile a quattro piani e i due piani di parcheggi interrati con 365 posti auto destinati sia ai dipendenti sia al pubblico. Fino all’inaugurazione gli addetti dell’ente brianzolo continueranno ad operare nel quartier generale allestito in piazza Diaz e nel distaccamento di piazza Cambiaghi.
Monica Bonalumi