Desio – “La nostra filosofia si fonda sulla passione: vogliamo ricostruire un rapporto con il pubblico per ritornare alle origini”. Spiega così, il mitico Gianmarco Pozzecco, in visita a “Bim Bum … Basket in piazza”, l’evento dedicato al minibasket e al Progetto Scuola organizzato in grande stile dalla Pallacanestro Aurora lo scorso week-end in piazza don Giussani, le finalità dell’Armani Junior Program, il progetto targato Olimpia Milano al quale aderisce la Pallacanestro Aurora.
“Il legame fra il mondo professionistico e il vasto movimento della pallacanestro dilettantistica è stato finora troppo debole – aggiunge la Formica Atomica – perciò è venuto il momento di costruire qualcosa di nuovo, in termini di rapporti con le società sportive e con la gente”.
D’altra parte Poz nel mondo dei dilettanti ha vissuto in prima persona: “Io stesso ho giocato per diversi anni in serie C prima di avere la fortuna di compiere il grande salto. Società come l’Aurora mettono grande passione in tutto quello che fanno e devono essere prese come esempio dai club professionistici. A livello di settore giovanile, Desio è avanti anni luce rispetto a noi: ha bravi allenatori ed è ben strutturata, perché ha lavorato bene nel corso degli anni. Noi, invece, a Milano, abbiamo trascurato per troppo tempo il vivaio”.
Poz s’è concesso volentieri alle foto di rito con i ragazzi e alla firma degli autografi. Simpatica e divertente la sfida ai tiri liberi di quattro coraggiosi minicestisti, che si sono misurati con la Formica Atomica. Pozzecco, tirando rigorosamente da tre punti, centrava due bei canestri, ma a vincere, a sorpresa, era il piccolo bluarancio Christian Giacon (classe 2000), che siglava un bel 5/5 dalla lunetta.
Poz ha poi inviato un messaggio speciale per i ragazzi: “Auguro a tutti i bambini di vivere ciò che ho vissuto io. Sono nato con un enorme passione per questo sport e credo stia proprio qui il segreto che per diventare dei bravi giocatori di basket. Bisogna volerlo fortemente”.
Infine, spiega il bel rapporto che si è instaurato tra l’Armani Jeans e le altre società dello ‘Junior Program’: “Cerchiamo il modo per aiutarci a vicenda. Ormai è un vero e proprio legame di amicizia. E’ un rapporto confidenziale, tra società e dirigenti, dal quale entrambe le parti possono trarre solo vantaggio”.
“Siamo molto contenti per come l’evento sì è svolto – spiega Dario Turati, responsabile del minibasket Rimadesio – anche perché l’arrivo di un ex nazionale come Pozzecco ha portato un entusiasmo eccezionale. I bambini non stavano più nella pelle: c’è chi s’è fatto fare l’autografo perfino sulle scarpe”.
Bim Bum Basket tornerà anche nel 2010: “L’idea è di trasformarlo in un torneo internazionale. In tal caso, le famiglie dei nostri ragazzi sarebbero pronte ad ospitare i giocatori stranieri”. Novità importanti anche per il Progetto Scuola: “Vorremmo estendere l’iniziativa anche agli altri quattro plessi elementari. La nostra è un’attività di propaganda molto apprezzata e spero che altre classi vi aderiscano”.
L.M.