Ponzoni «leghista»: mafia qui?Colpa del soggiorno obbligato

Desio: alleanze per il ballottaggioL’ex Mariani: non mi prostituisco

Desio – Altro che infiltrazioni: la crisi della giunta Mariani di Desio è avvenuta per deterioramento di rapporti personali che non riguardano neppure i partiti. Una crisi «ad personam» dunque, lontana all’Infinito dalla Calabria e dalla ‘ndrangheta. Parola di Massimo Ponzoni, secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa.

L’ex assessore regionale all’ambiente pidiellino e desiano doc, «intercettato» – ma non indagato – sia nell’operazione Infinito che, indirettamente, in Star Wars, quella della cava della ‘ndrangheta di Desio, alla Lega non le manda a dire: non è detto che alle prossime elezioni si avvantaggi di quanto accaduto, soprattutto dopo che ha provocato la crisi insieme all’opposizione di centrosinistra. «Ognuno si prenderà le responsabilità delle azioni che ha fatto, ricordo che dieci anni fa ero consigliere comunale a Desio ed era stato sfiduciato un sindaco della Lega alla guida di una giunta monocolore. E’ il bello della politica».

Su una cosa con il Carroccio è tuttavia d’accordo: in Brianza, a Desio, Seregno e Giussano, paghiamo lo scotto della legge sul soggiorno obbligato che ha portato lì i mafiosi decenni fa. Ponzoni, sul caso Desio e le infiltrazioni, chiama in causa anche il «tam tam mediatico» e difende il sindaco Mariani: un’ottima persona e un ottimo sindaco.