Piazza Trento, torna il mercato?Mariani: impossibili 179 banchi

Monza – La sentenza del Tar della Lombardia, a seguito del ricorso degli ambulanti del mercato, impone al Comune di dimostrare (con documenti ufficiali) di aver avviato i lavori per la riqualificazione delle piazze IV Novembre e Carducci. Il Tar, per questo motivo, ha emesso un’ordinanza sospensiva fino al 30 giugno (quando si terrà la prossima udienza), richiedendo maggiori informazioni in questo senso.

Il Comune, infatti, ha negato il rientro totale degli ambulanti in piazza Trento fino a che i lavori del progetto Pratum Magnum (che comprendono anche i lavori di riqualificazione di piazza IV Novembre e Carducci) non saranno conclusi. Per questo ora il Tar vuole che l’amministrazione dimostri il suo reale impegno nel portare a termine questi lavori che impedirebbero il rientro degli ambulanti.

Questo il passaggio decisivo dell’ordinanza del Tar, notificata venerdì scorso in Comune: «Appare indispensabile, ai fini della decisione, acquisire dall’amministrazione intimata e dettagliata documentazione sulla realizzazione dei lavori di cui si discute, con particolare riferimento all’eventuale adozione del bando di gara per il relativo affidamento dei lavori, a termini del procedimento, il presumibile inizio dei lavori, l?esistenza di uno specifico finanziamento, nonchè sull’area effettivamente destinata allo svolgimento del mercato settimanale secondo le previsioni dello strumento urbanistico attualmente vigente».
E’ prevedibile che, nel caso il Comune non fornisca la documentazione richiesta, il Tar dia ragione al ricorso degli ambulanti aprendo le porte al rientro totale degli ambulanti in piazza Trento.

«Si tratta di una sospensione che ha evidenti fini interlocutori e istruttori. Mi ritengo moderatamente soddisfatto, perché nella documentazione che non mancheremo di presentare- commenta il sindaco Marco Mariani-, metteremo in evidenza le numerose problematiche in discussione, prima fra tutte la conservazione e il mantenimento della piazza, la cui pietra di Luserna è particolarmente delicata. Inoltre, riteniamo che lo spazio disponibile non permette la presenza contemporanea di 179 bancarelle. Abbiamo infine in programma i lavori di riqualificazione di tutta l’area attigua a piazza Trento e Trieste». L’opposizione non è così sicura che questa sospensione possa rappresentare una bella notizia per l’amministrazione: «Che dovesse finire così era nell’aria, le argomentazioni del Comune a supporto della loro tesi non erano idonee» ha commentato Roberto Scanagatti, capogruppo del Partito democratico.
Andrea Trentini