Per le vacanze affitta una villaDormire nei gioielli della Brianza

Per le vacanze affitta una villaDormire nei gioielli della Brianza

Monza – Dormire in una delle splendide ville di delizia della Brianza? Da oggi non è più un sogno. O meglio dall’anno prossimo, da quando cioè dovrebbero chiudersi (entro novembre) i lavori di ristrutturazione delle sei ville che hanno deciso di aderire al progetto “Dormire in villa”. Si tratta del primo circuito di ville storiche private nelle quali saranno creati posti letto per ospitare i novelli, e ricchi, ospiti che vorranno intraprendere il “Gran tour” della Brianza.

Il progetto – Promosso dalla Camera di commercio di Monza, in collaborazione con Regione Lombardia, il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico immobiliare e potenziare il turismo in Brianza, in vista dell’Expo del 2015. «Se mai lo faranno – ha dichiarato con una vena di umorismo il direttore della Camera di commercio monzese, Renato Mattioni – arriveranno in Lombardia 20 milioni di turisti. C’è bisogno di ricettività, quindi, e da questo punto di vista la Brianza è molto carente. Da qui è nata l’idea di creare un primo network di ville che si potranno affittare». Le dimore storiche coinvolte nel progetto sono, al momento, sei: villa “La lodovica” di Oreno; villa “Maglia Tagliabue” a Monza;; la corte rustica e il casino di caccia di Oreno; villa Trivulzio a Omate; villa Antona Traversi a Meda; palazzo Perego a Cremnago di Inverigo. Con “Dormire in villa” le ville storiche incrementeranno la capacità d’accoglienza turistica delle strutture ricettive attraverso l’apertura, l’ampliamento e la riqualificazione di strutture tipo bed&breakfast in villa o in edifici ad essi connessi. «Per le dimore che hanno aderito al progetto si è pensato a investimenti di ristrutturazione per un valore di un milione e 200mila euro – prosegue Mattioni -. Metà di questa cifra sarà stanziata dai privati proprietari delle dimore, l’altra metà da Regione Lombardia, attraverso anche uno stanziamento a fondo perso pari a 300mila euro. Ogni villa gestirà, come crede, l’opera di riqualificazione di una sua parte. Da parte nostra, la Camera di commercio di Monza pubblicizzerà l’iniziativa e metterà a disposizione dei proprietari un servizio di consulenza in questa fase di lancio dell’iniziativa. Sul sito internet www.visitbrianza.it è già stata dedicata una sezione all’iniziativa, con i link esterni alle varie ville che hanno aderito».

Giro d’affari – Per Mauro Danielli, membro di giunta della Camera di commercio, «il territorio brianzolo oggi è in contraddizione con il proprio passato. Siamo passati dall’essere, nell’Ottocento, il giardino della Lombardia, a una delle zone più densamente popolate e industrializzate d’Europa. Investire sul territorio significa valorizzarne le eccellenze e le specificità come nel caso delle ville storiche, presenti in Brianza già nel Cinquecento e antesignane della villetta moderna». L’operazione “Dormire in villa” porterà alla creazione di 100, nuovi, posti letto d’elitè. «La nostra speranza e il nostro impegno – conclude Mattioni – è di riuscire a coinvolgere tutte le ville private, anche quelle più grandi. Questo ci permetterebbe di passare da 100 posti letto ad almeno 10mila, per un giro d’affari annuo di almeno 40 milioni di euro».
Davide Perego