Monza – Cambia la geografia degli espropri dei terreni su cui correrà la Pedemontana. Lunedì 20 dicembre la società ha avviato la pubblicazione sui quotidiani nazionali e locali degli elenchi delle aree di 3.500 proprietari nelle province di Bergamo, Como, Monza e Varese coinvolti dal provvedimento. Nel nostro territorio le procedure saranno eseguite nei Comuni di Aicurzio, Arcore, Barlassina, Bellusco, Bernareggio, Biassono, Bovisio Masciago, Carnate, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cornate d’Adda, Desio, Lazzate, Lentate sul Seveso, Lesmo, Lissone, Macherio, Meda, Mezzago, Misinto, Seregno, Seveso, Sovico, Sulbiate, Usmate Velate, Vedano e Vimercate.
La revisione degli espropri definiti nel 2009 è avvenuta in seguito alle modifiche al progetto dell’autostrada dopo le prescrizioni del Cipe: in alcuni casi le varianti sono favorevoli ai proprietari che si vedranno salvati i loro beni. La lista aggiornata comprende anche i terreni che saranno utilizzati per aprire i cantieri e quelli che serviranno per spostare le tubature dell’acqua, i cavi dell’energia elettrica e i servizi propedeutici ai lavori per la costruzione dell’arteria. Gli interessati, che avranno sessanta giorni dalla data della pubblicazione per presentare eventuali osservazioni, potranno consultare gli elenchi sul sito http://www.pedemontana.com/espropri_integrazione.php o, su appuntamento, alla sede milanese della Pedemontana, in piazza della Repubblica 32 e alla direzione Infrastrutture della Regione in via Gioia 37.
I cantieri di Pedemontana dovrebbero essere protetti dalle infiltrazioni della criminalità organizzata: la scorsa settimana i prefetti di Bergamo, Como e Varese, i rappresentanti delle tre province e i responsabili della società hanno firmato uno speciale protocollo antimafia.
m.b.