Monza, weekend in centrotra schiamazzi e soste abusive

Monza, weekend in centrotra schiamazzi e soste abusive

Monza – Che l’arrivo su piazza Trento di bancarelle, pista di pattinaggio e soprattutto, novità (alquanto discutibile) di quest’anno, anche di una sala giochi, avrebbe portato caos intorno al fulcro del centro storico era anche prevedibile. Ma nessuno si aspettava che la maleducazione degli automobilisti accompagnata al disprezzo delle più elementari regole di educazione stradale trasformassero la piazza in un vero e proprio parcheggio abusivo a cielo aperto.

Tra sabato e domenica scorsi, debutto per la piazza versione natalizia, decine di auto si sono letteralmente accatastate lungo i bordi della piazza, di fronte all’edificio del liceo Zucchi. Macchine lasciate persino in doppia fila proprio dietro il monumento ai caduti, ma anche dal lato opposto della strada, davanti all’ingresso della banca e persino su un’aiuola. Uno spettacolo indecoroso che non è ovviamente passato inosservato. «In due giorni ho ricevuto decine di telefonate di cittadini giustamente arrabbiati per quanto stava succedendo in piazza Trento- racconta il presidente della circoscrizione Uno, Massimiliano Longo, che abita nel palazzo dell’Upim-, abbiamo cercato di pazientare, ma poi ho dovuto chiamare i vigili per cercare di riportare un poco di ordine».

A irritare tanto i residenti, oltre alle auto parcheggiate abusivamente sulla piazza, sono stati soprattutto i continui schiamazzi e colpi di clacson di quegli automobilisti che, nel tentativo di recuperar la propria vettura, si trovavano incastrati dalle altre macchine. «Sabato scorso abbiamo cercato di portare pazienza, poi domenica nel tardo pomeriggio, dopo un’altra giornata di strombazzamenti ho deciso di chiamare i vigili, che però mi hanno risposto che non potevano intervenire perché erano impegnati allo stadio», spiega Longo. Una risposta che ha mandato su tutte le furie il presidente della Uno.

 «È assurdo che le richieste dei cittadini vengano così ignorate. Ho fatto una segnalazione precisa e non ho ottenuto alcuna risposta da parte della polizia locale». E così le macchine hanno continuato a occupare indisturbate e abusive il suolo della piazza.
Sarah Valtolina