Monza, viale Lombardia: Anasdice sì ai cantieri 24 ore su 24

Monza, viale Lombardia: Anasdice sì ai cantieri 24 ore su 24

Monza – La tanto attesa risposta di Anas per l’apertura del cantiere 24 ore su 24 è arrivata: la società risponde positivamente alla richiesta di acceleramento dei lavori per l’interramento del tunnel di viale Lombardia accogliendo l’invito del Comune di Monza in modo da ridurre sensibilmente i tempi di consegna dell’opera. Con questa organizzazione del lavoro la riduzione dei tempi di consegna dell’opera sarebbe di circa 6 mesi: i lavori si potrebbe chiudere per il mese di aprile del 2013. Unanime la soddisfazione per questa notizia, anche se i sindacati non sono ancora stati interpellati e dichiarano che, senza un piano si assunzioni da parte di Impregilo, sarà difficile poter lavorare su 3 turni nell’arco dell’intera giornata
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Anas ha presentato la richiesta ufficiale delle deroghe al regolamento comunale necessarie per poter lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Si tratta della deroga alle limitazioni di orario di lavoro (per poter lavorare sull’arco dell’intera giornata), l’estensione dei lavori anche a giorni festivi e prefestivi e la deroga ai limiti di emissione acustica per ogni area di lavoro per tutti i giorni anche festivi e per tutte le fasce orarie. Senza queste tre deroghe al regolamento comunale, infatti, non si sarebbe potuto lavorare 24 ore su 24. La richiesta di organizzare il lavoro del cantiere su 3 turni che coprono tutto il giorno era stata avanzata dall’amministrazione comunale durante il sopralluogo sul cantiere svolto da Anas e Impregilo durante il mese di novembre, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo.

Comprensibile la soddisfazione dell’assessore alla Viabilità del Comune di Monza, Simone Villa: «L’estensione dei giorni e degli orari di lavoro nel cantiere consente a chi esegue i lavori l’acceleramento massimo possibile nel rispetto di leggi e regolamenti- commenta Simone Villa – la nostra intenzione è quella di recuperare, come prospettato, almeno un intero semestre rispetto alla scadenza fissata da Anas per novembre 2013». Le pratiche per il rilascio dei permessi comunali richiesti da Anas sono già cominciate.

Il Genio militare, poi, dovrà bonificare l’area da eventuali (e improbabili) residuati bellici, mentre il compito di Anas, invece, sarà quello di prendere accordi con le società che gestiscono i sottoservizi per lo spostamento delle tubature nelle aree di cantiere dove sono ancora presenti. Entro fine mese, durante il prossimo tavolo Istituzionale sul cantiere (al quale parteciperanno anche i consiglieri regionali monzesi e l’assessore Cattaneo, oltre ai vertici Anas e Impregilo), si avrà la conferma della presenza di tutti i permessi necessari per avviare il lavoro “H24”.
Andrea Trentini