Monza – Tra poco più di un mese il tunnel di viale delle Industrie potrebbe essere aperto, almeno parzialmente. I lavori per la costruzione della galleria che passa sotto la rotonda con la forma a fagiolo sono in anticipo rispetto al cronoprogramma, almeno secondo le parole dell’assessore alle Opere pubbliche, Osvaldo Mangone.

Dipende da Enel – «Per la fine del mese di maggio, se Enel sarà in grado di attivare i contatori per l’impianto elettrico sotterraneo, potremo riaprire una carreggiata del tunnel di viale delle Industrie» dichiara Mangone. L’apertura della galleria, per il momento, interesserà soltanto una carreggiata di due corsie, una per senso di marcia. Con il proseguo dei lavori, poi, si potrà procedere con l’apertura dell’altra carreggiata in modo da dedicare due carreggiate per senso di marcia, come da progetto definitivo. «Siamo in anticipo rispetto al cronoprogramma, l’impresa sta lavorando al meglio – prosegue l’assessore –. Per il momento, però, non vorrei sbilanciarmi sui tempi di chiusura finale dei lavori». Gli operai che lavorano nel cantiere di viale delle Industrie, circa 16 persone, stanno operando già da mesi nel sottosuolo per scavare il tunnel che potrà collegare le due parti di viale delle Industrie divise dalla rotonda di via Buonarroti. Il costo complessivo dei lavori per la costruzione del tunnel è di 5milioni di euro.

Tempi incerti – Dall’amministrazione non si sbilanciano nemmeno sui tempi di riapertura della cosiddetta rotonda “a fagiolo” chiusa (per chi si dirige da Monza a Brugherio e viceversa) da più di un anno. La decisione di riaprire la rotonda, infatti, sarà presa solo dopo la conclusione dei lavori del tunnel con l’apertura delle due carreggiate. I problemi viabilistici legati a questo importante nodo infrastrutturale hanno caratterizzato le sorti del traffico all’interno del quartiere e creato anche proteste da parte dei residenti. Il Comune, quindi, preferisce andare con i piedi di piombo.

La storia – I lavori di scavo del tunnel di viale delle Industrie sono cominciati nel settembre del 2009, momento nel quale è stato chiuso anche l’attraversamento di viale delle Industrie da Monza a Brugherio. La decisione di impedire alle macchine di attraversare il viale è stata fortemente consigliata da parte degli uomini della polizia locale che hanno ritenuto pericoloso questo tipo di collegamento di superficie. Non sono mancate, in questo senso, le proteste degli automobilisti (e sopratutto dei residenti) che per attraversare il viale ora devono percorrerlo fino ad arrivare alle inversioni di marcia previste all’altezza di San Rocco e nei pressi del cimitero cittadino.
Andrea Trentini