Monza, via alla stagione di ”Terra”Primo concerto con Mamud band

Pro Ludis et amicitia a Paderno
Un torneo con accento libanese

Monza – Dieci appuntamenti per avvicinarsi alla “Terra”. E’ questo il titolo scelto (non a caso) per la nuova stagione musicale ospitata al Teatro Binario 7. Si parte sabato prossimo, 27 novembre, e si prosegue fino a giugno. Dieci serate, una al mese (con raddoppio ad aprile e maggio) per un percorso di “musica sostenibile” come l’hanno definita i direttori artistici Basilio Santoro e Alberto Turra. “La rassegna – ha spiegato Turra – ha come tratto particolare quello di proporre sul palco del Binario 7 musicisti del territorio ma che propongono una musica che va ben oltre i confini locali” .
Basilio con Lifegate Radio che collabora alla nuova proposta musicale, ha firmato tre appuntamenti: quello dell’11 dicembre con le tre miglior band partecipanti al concorso radiofonico “copritemi di cover” bandito da Romane Bonavia durante la trasmissione Coverville. E poi ancora: l’appuntamento di marzo con il rock battezzato “In the name of love” e quello di maggio che vedrà lo stesso Basilio Santoro affiancato da Sarah Demagistri in un omaggio gaberiano all’insegna dell'”Illogica allegria”. Proposte senza dubbio originali come il finale dedicato a Pasolini che sembra su un pianeta lontano rispetto alla Mamud band che aprirà la rassegna sabato prossimo. A che tipo di pubblico si rivolge “Terra”? “Sicuramente è un pubblico trasversale – ha sottolineato ancora il direttore artistico Turra – giovani e adulti anche perché la proposta è davvero molto varia: dal rock alla classica, da Tenco rivisitato in chiave tango dell’11 dicembre al Pasolini recitato”. Sabato intanto si inizia con la Mamud Band che presenterà il disco “Opposite People: the music of Fela Kuti”.
Nata all’inizio degli anni ’90 da un’idea del percussionista Lorenzo Gasperoni, la Mamud Band ha attraversato vari stili musicali trovando infine la propria naturale dimensione nell’Afrobeat, genere creato dalla fusione di funk, soul, highlife e tradizione africana. Tutto questo è reso possibile grazie ad una mescolanza del sound moderno di basso, chitarra e batteria con quello tradizionale di tamburi tradizionali. “Opposite People” è il titolo del nuovo lavoro discografico della Mamud Band, un omaggio intenso a Fela Kuti, grande musicista, intellettuale e politico nigeriano. Gli undici brani scelti esplorano i nuovi territori dell’Afrobeat. Il gruppo ha arrangiato canzoni immortali come Colonial Mentality, Egbe Mi O, Zombie, No Agreement. Al Cd, tra l’altro, ha collaborato anche il cantante reggae Bunna, fondatore dello storico gruppo Africa Unite. Il biglietto costa 12 euro intero, 10 ridotto. L’abbonamento a 5 concerti libero costa 40 euro.
Giusy Taglia