Monza – Il “Brianteo” ha ospitato lunedì sera un amarcord calcistico semplice, toccante, che ha visto una discreta partecipazione di spettatori. Una botta di nostalgia, se non si vuole scomodare il troppo impegnativo sostantivo storia. Da un‘idea di quello che ieri era un difensore dotato e un po’ bislacco, e oggi è uno stimatissimo promotore finanziario, dico Roberto Fontanini, è nata una iniziativa simpatica che ha assunto e riassunto vari aspetti: sfida in campo tra il Monza ‘87-88 e il Monza ‘91-92, vecchie glorie nostrane a gogò, il passato che bussa alla tua mente e soprattutto al tuo cuore. Incasso devoluto in beneficenza per l’associazione monzese Live Onlus (di cui sono testimonial d’eccezione alcuni giocatori biancorossi d’oggi, in primis capitan Iacopino e Tuia) e, al centro di tutto, l’omaggio a Valentino Giambelli, il presidentissimo degli anni d’oro del club, il solo con Giovanni Cappelletti ad aver portato un’intera città sulla soglia del paradiso calcistico, purtroppo mai varcata.

Scortato affettuosamente dalla moglie Bice (in gran forma lady Giambelli) e dai figli Elio e Michele, il prode Valentino, che gli ottanta non li aspetta più, è stato festeggiato dai suoi ragazzi d’ieri ed è apparso commosso e frastornato quando lo speaker lo ha chiamato al centro del campo, le squadre già schierate per dare il via allo show. E show è stato davvero, né poteva essere diversamente, bastava dare un’occhiata alle formazioni per capire che il divertimento – e insieme l’emozione, il rimpianto per un calcio che fu e quale fu – non sarebbe potuto mancare. Da una parte, guidati in panchina da Piero Frosio, i bianchi ’87: Pinato, Pellegrini, Mancuso, Saini, Fontanini, Giaretta, Bolis, Monguzzi, Gigi Casiraghi, Stroppa, Ganz, e ancora Brioschi, Meani, Verdelli, Albi, Cappellini Polidori. Dall’altra, i rossi ’91, in panca Trainini, con Mancini, Romano, Radice, Gigi Di Biagio, Viviani, Del Piano, Erba, Brambilla, Serioli, Robbiati, Mandelli, Turrini, e poi Gatta, Cotroneo, Babini, Finetti, Terni, Monza. Per la cronaca hanno vinto 2-1 i rossi, gol di Simone Erba e Turrini, mentre per i bianchi ha segnato – e chi se non lui? – Maurizio Ganz. Numeri d’alta scuola di Robbiati e Stroppa, Di Biagio non ha perso geometrie e “legnata”. Accomunati in un toccante ricordo lo storico dirigente De Lazzari, Livio Ghioni scomparso di recente, l’ex centrocampista Perugi (la vedova e il figlio Simone sono venuti appositamente da Pistoia per partecipare). Una bella serata.
Giancarlo Besana